Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / salernitana / News
COLANTUONO: parla e dice che...TUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TUTTOmercatoWEB.com
venerdì 22 marzo 2019, 18:00News
di TS Redazione
per Tuttosalernitana.com
fonte calcioatalanta.it

COLANTUONO: parla e dice che...

Parla però della sua Atalanta, non della Salernitana. Il tempo non ha assolutamente scalfito l’amore di Stefano Colantuono per l’Atalanta. Il tecnico è reduce dall’esperienza agrodolce con la Salernitana ma è da sempre legato ai colori nerazzurri: “Per me l’Atalanta è tutto: un’amica, una moglie, una compagna e un’amante. Non trovo anche un solo aspetto negativo. A Bergamo ho passato sette anni, è l’esperienza più importante in assoluto, fatico a trovare un momento da dimenticare. Questa è la mia vera squadra. A Bergamo è nato mio figlio Lorenzo. Città, club e tifoseria sono nel mio cuore“.Per certi versi il tecnico di Anzio sente di avere aperto la strada all’epoca Gasperini: “Abbiamo lavorato in periodi diversi, ma mi piace pensare che il nostro gruppo sia riuscito a consolidare la categoria – ha detto a La Gazzetta dello Sport -.

Prima era un continuo saliscendi: due o tre anni in A, poi in B e così via. Era difficile aprire un ciclo, ma noi l’abbiamo fatto dando stabilità, Gian Piero ha alzato l’asticella stravolgendo gli obiettivi. Oggi l’Atalanta è uno dei primi sei o sette club in Italia anche grazie alle due ultime presidenze. Ruggeri era straordinario, lungimirante e con idee chiare. Percassi ha dato un tocco in più creando un progetto unico, lavorando con umiltà“.A Bergamo tutti sognano di conquistare la Coppa Italia che manca dal 1962-1963, ma Colantuono non si sbilancia: “No comment per scaramanzia, ma faccio il tifo. Sarebbe un successo speciale, che tutti a Bergamo meriterebbero. Il percorso non è finito: positivo il 3-3 di Firenze, ma c’è ancora un ritorno da giocare“.