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VIAGGIO IN B: 50 punti per un Perugia a cui è mancato lo scatto finaleTUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/tuttoSALERNITANA.com
giovedì 25 luglio 2019, 22:30News
di Rocco Della Corte
per Tuttosalernitana.com

VIAGGIO IN B: 50 punti per un Perugia a cui è mancato lo scatto finale

Una buona rosa e un tecnico giovane e promettente come Alessandro Nesta ponevano il Perugia come la possibile sorpresa della B ai nastri di partenza della stagione 2018-2019. E in effetti, vedendo che a disposizione del campione del mondo 2006 c’erano elementi come Leali, Verre, Mustacchio, Vido, Melchiorri, le previsioni non erano errate. Gli umbri hanno disputato una stagione caratterizzata da qualche black out di troppo, ma riusciti a entrare nei play off grazie all’estromissione del Palermo non hanno avuto scampo in quel di Verona. 1-1 all’esordio con il Brescia, poi 2-0 all’Ascoli e sconfitta a Palermo (1-4). Digiuno di vittorie proseguito con Carpi (0-1) e Cosenza (1-1) prima del ritorno ai tre punti con il Venezia (1-0). Le due sconfitte contro Salernitana (1-2) e Verona (1-2) hanno ridimensionato i sogni dei ragazzi di Nesta, tuttavia bravi a reagire con nove punti in tre gare (3-2 al Padova, 3-2 a Livorno e 2-1 al Crotone). Il 2018 si è concluso con otto punti in sette gare: dopo la sconfitta a Benevento (1-2), il Grifone ha steso il Pescara (2-1), pareggiato contro Lecce (0-0), Spezia (1-1) e Cittadella (2-2) e vinto contro il Foggia (3-0). 

Prima della pausa la sonora sconfitta a Cremona (0-4) ha frenato la corsa dei biancorossi, che hanno concluso l’andata a 26 punti e in zona play off (in condominio con Spezia e Cittadella, a -6 dal Brescia secondo). Il nuovo anno si apre con la sconfitta interna patita col Brescia, 0-2. Riscatto immediato ad Ascoli (vittoria 3-0), poi nuovo ko casalingo con il Palermo (1-2). L’altalena di emorragie al “Curi” prosegue, quindi, alternata a vittorie esterne: 1-0 a Carpi, 0-1 con il Cosenza davanti al pubblico amico, successo al “Penzo” di Venezia (3-2). Le gioie casalinghe sembrano tornare con il 3-1 rifilato alla Salernitana, ma la cabala prosegue con l’ennesima sconfitta interna con il Verona (1-2) e poi il blitz a Padova (1-0). Il Perugia formato trasferta fa venire il mal di mare ai tifosi: la vittoria in Umbria torna contro il Livorno (3-1).

Aprile è il mese che fa seriamente rischiare il mancato accesso ai play out da parte di Verre e compagni: arrivano infatti solo due punti. 1-3 a Crotone, 2-4 con il Benevento, 1-1 a Pescara, 1-2 con il Lecce, 1-1 a La Spezia. Il trend non cambia neanche nelle ultime tre: la squadra è spenta e poco tonica, pareggia con il Cittadella (0-0) e perde a Foggia (0-1). Le speranze play off sono tutte nello scontro diretto dell’11 maggio contro la Cremonese: la compagine di Nesta vince 3-1, ritrova un successo che mancava da otto giornate e si mette in pole position per il ripescaggio negli spareggi. Ma il preliminare di Verona è un incubo che conferma il girone di ritorno discontinuo dei biancorossi e nonostante Vido la squadra di Aglietti vince 4-1. Il voto finale alla squadra perugina è un 6,5 pieno: le aspettative e la qualità della rosa forse potevano far sperare qualcosina di più, ma con un cammino così altalenante era difficile andare oltre e già i play off rappresentano un traguardo sufficiente.