SALERNITANA – La vittoria in extremis a Livorno e la consapevolezza di essere una grande squadra

A Livorno la Salernitana ha infilato la terza vittoria esterna consecutiva e ha messo in cascina altri tre punti. Punti importanti che spingono i granata, momentaneamente, al secondo posto in classifica a soltanto un punto dall’Empoli capolista, in attesa del posticipo di stasera tra Cremonese e Ascoli. Un inizio di campionato da urlo per i granata che nelle prime sei giornate hanno vinto per ben quattro volte,  pareggiato una e perso una sola volta contro il Benevento. Ieri, al ‘Picchi’, sono stati novantacinque minuti pieni di emozioni. Nella prima parte della gara i padroni di casa hanno avuto in mano il pallino del gioco, segnando anche, al 19esimo minuto, il gol del vantaggio. La Salernitana è riuscita, anche giocando male, a riacciuffare il match alla fine del primo tempo, grazie al gol del difensore Marco Migliorini. La ripresa, invece, si è colorata di granata: diverse occasioni da gol create, una fase difensiva solida e un super Micai che più di una volta è riuscito a salvare il risultato. Nel momento migliore dei granata Filip Raicevic riporta nuovamente in vantaggio il Livorno. La reazione degli uomini di Ventura è fantastica: nel giro di tre minuti riescono a pareggiare, grazie all’autogol di Matteo Di Gennaro. E nel tempo di recupero dal piede di Walter Lopez parte un fantastico cross che si appoggia sulla testa di Milan Djuric che insacca alle spalle di Zima il pallone che vale la vittoria e i tre punti. 

Una partita, quella di ieri sera, dalla quale la squadra è uscita con la consapevolezza di poter fare bene contro qualsiasi avversario. Domenica, all’Arechi, arriva il Frosinone che, quest’anno, ha avuto una partenza non proprio entusiasmante, ma resta sempre una delle squadre più ostiche, più qualitative della Serie B.  Non sarà facile, ma come è successo a Livorno, a Trapani, a Cosenza, se la Salernitana vuole, può. Ora godiamoci, per un po’, l’aria delle zone alte della classifica. E trasformiamo, poi, il sogno in realtà.