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VENTURA: "Verifica importante, innesti soltanto se di grande qualità"TUTTO mercato WEB
© foto di Carlo Giacomazza/tuttosalernitana.com
venerdì 29 novembre 2019, 13:00News
di Gaetano Ferraiuolo
per Tuttosalernitana.com

VENTURA: "Verifica importante, innesti soltanto se di grande qualità"

Emergenza notevole, ma non siamo abituati a lamentarci. Chi va in campo è più  o meno pronto per fare la partita, cerchiamo di sfruttare le qualità dei calciatori a disposizione. Sappiamo che è una gara importante, ancor di più perché veniamo da due sconfitte consecutive contro Cremonese e Juve Stabia. Solo con il lavoro possiamo migliorare e correggere i difetti, non esistono altri rimedi. Sono soddisfatto di quello che i ragazzi stanno facendo, poi è chiaro che abbiamo lasciato per strada punti assurdi soprattutto per colpa nostra. E’ evidente che rispetto a quello che produciamo concludiamo poco, quando c’è un problema le cause sono tante. Non posso certo dire che questo o quel giocatore non va bene, il mio obiettivo è finalizzare un gioco che sappiamo sviluppare bene. Durante la settimana vedo un tentativo di crescita e di applicazione”. Così Giampiero Ventura in conferenza stampa questa mattina.

Il trainer granata prosegue: “E’ un momento particolare solo perché abbiamo perso due gare in cui si poteva far meglio, ma per il resto credo che il lavoro sia buono e ci sia sempre entusiasmo anche dopo due sconfitte. Evidentemente abbiamo bypassato ricordi vecchi e cominciamo ad assumerci responsabilità nuove. Alla fine tireremo le somme, sono 12 anni che manco dalla serie B e si è sempre decisa tra marzo e aprile: ci sono squadre che alla fine del girone d’andata si trovano tra le prime e poi retrocedono. La stragrande maggioranza dei calciatori a disposizione è idonea al tipo di lavoro che voglio fare, qualcuno si adatta. Non posso lamentarmi di nulla, se poi arriva qualcuno a darci una mano è il benvenuto a patto che sia meglio di quelli che abbiamo. I discorsi di mercato oggi non c’entrano assolutamente nulla, so soltanto che per acquisire conoscenze ci vuole tempo. Domani voglio vedere una squadra determinata, che sappia quello che deve fare e che possa abbinare prestazione e risultato. Non voglio certo un gruppo intimidito perchè veniamo da due sconfitte e ci saranno solo cinquemila persone. Certi errori difficilmente li potremo ripetere, a Cremona abbiamo avuto tre occasioni in un minuto e le abbiamo sbagliate. A Castellammare il primo gol nasce da un fallo laterale a nostro favore”.

Sulla partita di domani: “E’ una partita importante come sarà quella col Cittadella tra una settimana. Conosco Zanetti perché per brevissimo tempo è stato un mio calciatore, un professionista molto serio. L’assenza di Ninkovic è un vantaggio, mi sembra un ottimo giocatore ma credo che ci sono Da Cruz e Scamacca che sono ragazzi interessanti. Penso alla mia squadra, mi viene difficile dire ora come stia Billong: avrebbe avuto bisogno di un altro pochino di tempo, ma ha voglia di giocare e domai alle 20 potrò dirvi a che punto sia il suo percorso di crescita”. Si batte ancora sul tema mercato, ma Ventura è categorico: “Fa piacere che sia venuto a trovarci Mezzaroma, per i giocatori è importante percepire la presenza della società. Capisco che il vostro mestiere prevede che si parli di quest’argomento. Se arriva un calciatore per integrare la rosa non mi serve, dobbiamo innalzare il livello di qualità eventualmente. Voglio che siano i miei a fare esperienza, altrimenti vado in contrasto con quanto detto il primo giorno. Il mio desiderio è costruire uno zoccolo duro, poi gennaio arriverà e vedremo. A oggi, aggiungo, ci sono calciatori che a me piacevano che però hanno fatto scelte diverse ma stanno vivendo un’annata fallimentare”.

Infine sulla fuga dei tifosi dagli spalti: “Non si vive di nomi tanto per aumentare il numero di spettatori allo stadio, quando fai calcio vedi che la gente risponde. Dopo Pescara mi sembra fossero in 18mila, la gente chiede disponibilità, serietà, professionalità e attaccamento alla maglia. Tutto abbinato a qualche risultato continuativo. L’affetto dei tifosi è tale che ritorneranno allo stadio. A me non preoccupano i 5mila di domani, quanto l'obbligo che abbiamo di trasmettere al pubblico un qualcosa di credibile che li riavvicini agli spalti. In quel caso vedrete che torneranno. So che l'anno scorso ci sono stati problemi e che hanno preso una decisione forte, sta a noi e non dobbiamo smettere di credere nel nostro lavoro”.