SALERNITANA: quanto pesano alcuni gol subiti in questa stagione

Nei giorni scorsi ci eravamo concentrati nell’analizzare il come la Salernitana, di questa stagione, affrontasse le varie partite che disputa. Ovvero, in particolare, i momenti in cui i granata sono più vivi e più efficaci in zona gol durante i match. Dai dati presi in considerazione è venuta fuori principalmente una tendenza della squadra di Ventura, ovvero la maggiore efficacia e letalità in zona gol nei secondi 45 minuti di gioco. Più nello specifico abbiamo osservato come la Salernitana realizzi molti gol dal settantesimo minuto in poi, molti dei quali decisivi per il risultato finale. Ecco oggi invece ribaltiamo la situazione e andiamo a vedere quando la squadra granata subisce maggiormente i gol. Ciò ci permette di constatare, in linea generale, quali siano i momenti più critici per l’undici di Ventura nel corso dei novanta minuti.

Partiamo con il dire che i granata hanno subito fino ad ora 32 reti in 28 partite, mantenendo inviolata la porta in sei occasioni. Di queste 32 segnature, 14 sono state subite nel primo tempo e 18 nella seconda frazione di gioco. Quindi la differenza tra reti incassate nel primo tempo e nel secondo non è così netta, solo 4 in più infatti sono i gol subiti nei secondi 45 minuti rispetto ai primi 45. Il dato però interessante da analizzare, che conferma anche la tendenza dei granata a fare fatica all’inizio dei match, è quello riferito ai gol incassati nella prima mezz’ora di gioco. Infatti sulle 14 reti subite nei primi tempi, ben 11 sono state prese nei primi trenta minuti di match. Come detto prima questo dato è emblematico nel mostrare le difficoltà di approccio ad un match dei granata,  dal punto di vista difensivo ma anche offensivo. In fase d’attacco, come mostrato nello scorso articolo, la Salernitana ha realizzato solo 5 reti, su un totale di 36, nei primi trenta minuti. Passando ora alle statistiche sui gol subiti riferite al secondo tempo, è possibile fare diverse osservazioni. I dati raccontano infatti di 18 reti subite, di cui 8 prima del settantesimo e 10 negli ultimi 20/25 minuti con i vari recuperi. Prendendo in considerazione i numeri offensivi, è possibile fare un interessante confronto con questi appena citati e ottenere un’importante considerazione. Ovvero è giusto affermare quanto la Salernitana sia maggiormente efficacia nel secondo tempo in zona gol, 23 gol su 36 realizzati dopo il minuto 45. Ma è proprio per questo atteggiamento più offensivo, che si spiega come la squadra subisca anche più gol nei secondi tempi. Sempre rimanendo sulle reti incassate nei secondi 45 minuti di gioco, è interessante fare un’ altra osservazione. I numeri infatti ci dicono anche come dei 10 gol presi negli ultimi venti minuti di partita, ben 6 sono stati subiti nei cinque minuti finali di match o nel recupero. Reti che poi si sono rivelate davvero decisive per il risultato finale in ben tre occasioni, con una sconfitta e due pareggi da situazione di vantaggio. Come infatti non dimenticare per esempio i due pareggi, con Frosinone e Perugia, prendendo gol al Novantesimo. Sempre rimanendo sulla decisività delle reti subite dopo una situazione di vantaggio, abbiamo un dato significativo da considerare. Ben in 6 occasioni infatti la Salernitana è stata in vantaggio e si è fatta rimontare, portando a casa solo sei pareggi al posto che sei vittorie. Inoltre caso vuole che un gol di questi sei sia stato subito nella prima mezz’ora, confermando le difficoltà della squadra in questo periodo di match, e ben 5 nel secondo tempo, confermando anche qui su quanto la Salernitana segni ma subisca anche molto dopo il minuto 45. Facendo poi un’ipotetica proiezione in termini di punti in classifica, se non si fossero fatti rimontare 6 volte,  i granata sarebbero in questo momento al secondo posto in classifica. Addirittura evitando solo le due reti al novantesimo, con Frosinone e Perugia, sarebbero a solo un punto dal Crotone secondo. È pur vero poi che con i se e con i ma non si va da nessuna parte, ma ciò serve per dare l’idea della decisività dei gol subiti dopo essere in vantaggio e per cercare di non ripetere più gli errori commessi. Per concludere dunque, considerando  i numeri sia sui gol segnati citati nello scorso articolo sia su quelli subiti indicati in questo, è possibile fare un quadro generale di come si comporti in campo la Salernitana. Ovvero una squadra un po’ a due volti, il più delle volte in difficoltà nell’ approcciare ai match e molto più viva nel secondo tempo.