AMARCORD: l'unica gioia della meteora Dobrjievic

Campo ostico per antonomasia, l'Arechi è stato tabù anche per il Livorno. Negli anni duemila si ricordano tantissime sfide ben giocate dai granata che, al netto di un doppio 0-2 che per poco non costava la retrocessione, si sono tolti diverse soddisfazioni. Finanche nel campionato 2002-03, quello della mortificante serie C targata Aliberti frutto di un mercato estivo disastroso e dei contrasti quotidiani con lo staff tecnico e con alcuni presidenti del passato. Eppure, dopo aver perso le prime due gare contro Ternana e Lecce, la Salernitana riuscì a rialzare la testa grazie ad una bella rete della meteora Dobrjevic e del solito Fabio Vignaroli, bravissimo a beffare il portiere toscano con un delizioso pallonetto.

Un 2-1 che alimentò la speranza di un riscatto, ma quella squadra era troppo brutta per essere vera e disse virtualmente addio alla cadetteria già a dicembre. Nel match di ritorno, invece, 0-0 con due traverse colpite dai campani. Incredibile quella da centrocampo di Guglielmo Stendardo, con il pallone lanciato dalle retrovie che assunse una stranissima traiettoria e si infranse sul montante sotto lo sguardo incredulo dei 300 presenti.