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SALERNITANA + 101: "Passeranno anni, decenni e secoli ma per la tua gente rimarrai sempre la più bella"TUTTO mercato WEB
© foto di Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com
venerdì 19 giugno 2020, 21:30News
di TS Redazione
per Tuttosalernitana.com
fonte il Mattino

SALERNITANA + 101: "Passeranno anni, decenni e secoli ma per la tua gente rimarrai sempre la più bella"

La Salernitana, fondata il 19 giugno 1919, compie 101 anni. La festa è cominciata ieri al tramonto, sobria ed elegante. Come nelle favole, «Sua Maestà» ha chiesto ospitalità al castello di Arechi. Si è «arrampicata» sulle pareti della fortezza medievale e ha concesso ai suoi «sudditi» - ultras, tifosi, famiglie - di ammirarla dal lungomare, rappresentata in un suggestivo gioco di luci granata. È stato illuminato anche il Comune di Salerno e sulla facciata è stato proiettato il logo del club. C'erano il sindaco Napoli, l'assessore Caramanno, il co-patron della Salernitana, Mezzaroma: aperitivo insieme, video cartolina, foto ricordo.

LE VOCI Definita la proroga per la convenzione dello stadio Arechi fino a dicembre (Palazzo di Città inserirà clausole di salvaguardia, l'emergenza Covid fino al 31 luglio legittima la soluzione tampone), il primo cittadino si è concentrato sulla festa e ha detto: "La città offre un piccolo contributo alla squadra del cuore. I tifosi faranno valere il forte senso di civiltà. Con passione seguono la Salernitana, spendono il loro tempo libero per l'ippocampo"

Ieri in zona orientale, nei pressi del porticciolo di Pastena, sono spuntati nastrini e bandierine. Poi striscioni srotolati da un balcone all'altro e issati per comporre una lettera d'amore: "Passeranno anni, decenni e secoli ma per la tua gente rimarrai sempre la più bella. Buon compleanno, magica Salernitana. Grazie di esistere". In serata fuochi d'artificio a Pastena, fiaccolata a Torrione e sul lungomare. 101 anni e non sentirli, tanta voglia di festeggiare in sicurezza. Stamattina all'alba, altre sorprese e colori sul lungomare cittadino. In Cattedrale, invece, alle ore 10.30, don Michele Pecoraro ha celebrato la Santa Messa in onore dei tifosi defunti. Cerimonia in forma ristretta: in ottemperanza alle norme anti Covid, «Generazione Donato Vestuti» ha fatto pervenire inviti a club, gruppi ultras, istituzioni. Ci saranno il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli e il team manager granata Salvatore Avallone. Un paio di associati di GDV ieri sera a mezzanotte ha reso simbolico omaggio alla «culla della Salernitana», Corso Umberto I, civico 67 (oggi via Mercanti). Lì veniva sottoscritto, il 19 giugno 1919, l'atto fondativo della U.S. Salernitana. Ricerche bibliografiche hanno riportato alla luce il documento prezioso che ha permesso di riscoprire il motto dei pionieri, «Macte Animo». Dal motto trae ispirazione il progetto omonimo, museo virtuale sulla storia granata che aprirà al pubblico da fine luglio. Proporrà documenti, fotografie, cimeli, ritagli di giornale, aneddoti dalle origini del club dell'ippocampo fino ai giorni nostri. «Macte animo» sarà scritto anche sulle maglie celebrative che la Salernitana indosserà domani contro il Pisa. Vuol dire «coraggio» ma non potranno fargliene i tifosi, costretti a saltare il match a porte chiuse. Peró ieri le hanno augurato buon viaggio e vita eterna. Continueranno ad inneggiare all'ippocampo stasera dalle ore 21 nella cena ultras, a Campigliano. Presenti anche leader storici della Sud. Alle 19.19, in diretta social, il gruppo Viking Guerrieri Salerno presenterà la pubblicazione «Sullo stesso Drakkar», una rivisitazione del proprio cammino trentennale in curva Sud.