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SALERNITANA: storie di presidenti contestati.: quando Aliberti si "gettò" tra gli ultras. Il ricordo di FerrareseTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 11 ottobre 2020, 22:00News
di Gaetano Ferraiuolo
per Tuttosalernitana.com

SALERNITANA: storie di presidenti contestati.: quando Aliberti si "gettò" tra gli ultras. Il ricordo di Ferrarese

Aniello Aliberti come Claudio Lotito. Anche l'ex patron, dopo i primi anni contraddistinti da vittorie ed applausi, finì nel mirino della critica e dalla curva, al punto che non mancarono diserzioni, cori di dissenso e fischi copiosi anche quando la Salernitana stazionava nelle zone alte della classifica. All'epoca il presidente chiese pubblicamente soltanto una cosa: "Contestatemi quanto volete, ma sostenete la squadra. Quando arrivo all'Arechi avverto già se il clima è favorevole o ostile, i ragazzi hanno bisogno di essere spinti dalla curva". Ci fu un episodio che è rimasto abbastanza impresso nella mente del pubblico: c'era la presentazione della squadra al Vestuti, un'autentica bolgia e un tutto esaurito che fece scalpore. A raccontare cosa accadde a inizio serata è l'ex centrocampista Claudio Ferrarese: "C'era un clima di festa nello storico stadio di Piazza Casalbore, era tutto pieno e non avevo mai visto una roba del genere.

Il nostro presidente, Aliberti, era contestato ma improvvisamente si allontanò dal palco e si gettò tra la folla. Ci preoccupammo un po', poi ascoltammo il boato della curva: bastarono pochi minuti per chiarirsi, per guardarsi negli occhi e ripartire da zero per il bene comune. Sicuramente quel presidente aveva qualche problema economico, già nell'anno di serie B ci furono dei ritardi nel pagamento degli stipendi. Però lasciava trasparire grande attaccamento, non potrò mai dimenticare il tono di voce quando, per telefono, mi comunicò che eravamo stati estromessi dal campionato di B dopo la salvezza conquistata sul campo. Salerno sa applaudirti e rispettarti a prescindere dai risultati, chiede solo un rapporto di sincerità basato sull'identità e sull'attaccamento alla maglia".