Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / salernitana / News
SALERNO: "Multiproprietà contraria alla logica. Nel 2011 esigenza di risalire, oggi Salerno rivendica identità"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 1 ottobre 2020, 23:00News
di Gaetano Ferraiuolo
per Tuttosalernitana.com

SALERNO: "Multiproprietà contraria alla logica. Nel 2011 esigenza di risalire, oggi Salerno rivendica identità"

"Ho un grandissimo ricordo di Salerno. Lì ho lasciato il cuore, non mi è mai capitato di legarmi così tanto ad una piazza. Non abbiamo vinto il campionato, ma il legame nato con la gente andava oltre la categoria". Così l'ex direttore sportivo della Salernitana Nicola Salerno intervistato da Liratv. Salerno prosegue parlando dell'attualità e della contestazione della tifoseria nei confronti con la proprietà: "E' difficile vivere questa fase, la società è proprietaria del club e decidono loro. Avere un imprenditore di Salerno o che viva la città aiuterebbe molto, servono interessi emotivi e non solo economici. Le solidità è stata garantita da tempo, ma la gente vuole una programmazione ambiziosa basata sull'attaccamento alla maglia e su quei valori che sapemmo mettere in campo anche quando eravamo sull'orlo del fallimento". 

Sul suo rapporto con la piazza granata: "All'inizio non c'era un grande rapporto, ma non ci conoscevamo ed era una cosa normale. L'empatia straordinaria del 2010-11 nasceva dalla volontà di lottare per lo stesso obiettivo, una magia che ci permetteva di andare oltre ogni difficoltà. Purtroppo il sogno è finito a Verona, con quei due rigori e la partita di ritorno che ci vide soccombere per una sola rete. Un vero peccato, ma non dimenticherò mai i 32mila...". Sulla multiproprietà: "Non ho mai vissuto una situazione del genere. Naturalmente non è una critica nei confronti di Lotito, alla Lazio sta facendo benissimo e bisogna riconoscerlo. Salerno, però, merita un'attenzione totale e non può essere seconda a nessuno. Mi auguro che le cose possano essere modificate quanto prima. Secondo me la doppia proprietà non è una soluzione ai problemi del calcio italiano. All'epoca c'era una situazione difficile e la priorità di tutti era tornare immediatamente a calcare palcoscenici più importanti rispetto alla serie D. Oggi, però, ci sono esigenze diverse ed è necessario fare un discorso serio, a 360°. Non è una critica, ma non si può fare un investimento o una trattativa pensando sia alla firma con la Salernitana in funzione della Lazio. E' contrario alla logica".