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SALERNITANA: la gestione delle soste, missione per CastoriTUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
domenica 15 novembre 2020, 20:30News
di TS Redazione
per Tuttosalernitana.com
fonte il Mattino

SALERNITANA: la gestione delle soste, missione per Castori

Lunedì prossimo a Cremona saranno passati ben 17 giorni dall'ultimo match di campionato. Al contrario degli anni passati la Serie B si ferma insieme alla Serie A in concomitanza con gli impegni delle varie nazionali e, dunque, gli allenatori devono prendere in considerazione anche quest'aspetto al contrario dei colleghi che nelle passate stagioni allenavano con continuità le loro squadre nei campionati di Serie B che arrivavano fino alla fine della stagione regolare quasi tutto di un fiato fermandosi a Natale e in poche, pochissime altre occasioni. Oggi, invece, le soste per le Nazionali sono ben più numerose e i tecnici devono gestire i quindici giorni senza calcio che si ripeteranno in ben più di un'occasione. Dopo le soste del 10 ottobre e di questo weekend ci sarà lo stop post-natalizio, dal 4 al 14 gennaio, e un'altra sosta per le Nazionali prevista per il 27 marzo. Se poi ci mettiamo pure questo coronavirus, con i numerosi match rinviati per le varie pandemie scoppiate nelle rose di alcune delle squadre cadette, gli stop di questo 2020-21 saranno ancora più numerosi. Per mister Castori c'è, dunque, da lavorare sia dal punto di vista della preparazione fisica, sia per non perdere la continuità di rendimento e la concentrazione della rosa visto che l'unico ko di questa sua Salernitana è arrivato proprio dopo una sosta, a Ferrara. Una sosta che è giunta a causa del forfait della Reggiana che sta tenendo ancora in sospeso la classifica dei granata. Il 24 ottobre c'è stato il successo di misura (1-0) sull'Ascoli. Poi lo stop del 31 ottobre e il brutto ko contro la Spal di venerdì scorso. Quello che può far preoccupare non è la sconfitta rimediata al Paolo Mazza perché in casa di una retrocessa, tra le più serie candidate alla pronta risalita in Serie A, ci può anche stare di perdere, ma è il modo con il quale i granata hanno approcciato e giocato il match che ha fatto scattare il campanello d'allarme con davvero poche occasioni da gol create, con i due gol subiti che hanno evidenziato una mancanza di concentrazione da parte dei difensori e dei centrocampisti e anche con ben sei ammonizioni, segno di un nervosismo mai riscontrato nei match precedenti: la Salernitana aveva ricevuto, infatti, appena tredici cartellini gialli in tutte le sue prime cinque partite.

I NUMERI Contro la Cremonese, nel posticipo del prossimo turno di campionato c'è da rimettere le cose a posto anche perché la storia ci dice che la Salernitana non ha sofferto più di tanto le soste di campionato avendo uno score largamente positivo. Dal ritorno in Serie B del 1994 ad oggi i granata hanno giocato, tra Serie A, Serie B, Lega Pro e Serie D, 82 partite dopo una sosta ottenendo 35 vittorie e 26 pareggi con 21 sconfitte. 123 sono stati i gol segnati e 94 i subiti. Se il rendimento esterno non è stato esaltante, con 10 successi ed 11 pareggi a fronte di 15 ko incassati lontano da casa nei match dopo una sosta, quando la Salernitana è tornata a giocare in casa dopo quindici giorni di stop le avversarie poche volte sono riuscite ad uscire indenni dall'Arechi: 25 sono state le vittorie dei granata con 15 pareggi ed appena 6 ko, con 79 gol segnati e 44 subiti. Prima del 4-1 al Pisa dello scorso 17 ottobre, con le doppiette di Tutino e Kupisz, dopo la prima sosta per le Nazionali, c'era stato un altro match interno contro i nerazzurri toscani, l'1-1 del 20 giugno, al ritorno dopo il lungo lockdown dovuto al Covid. Se non si considera il derby perso (0-2) il 16 settembre 2019 contro lo schiacciasassi Benevento di Pippo Inzaghi, la Salernitana non sbaglia un match post-sosta all'Arechi da quasi undici anni, dall'1-3 dal Brescia del 5 gennaio 2010, nella giornata dopo la lunga sosta natalizia del 2009-10. L'elenco di questi match post-sosta inizia con il sonante 4-1 di Pescara datato 27 novembre 1994. Da ricordare due larghe vittorie sulla Sambenedettese, il 4-0, con il poker di Magliocco, del novembre del 2005 ed il 5-1 dell'ottobre del 2006, con il tris di Ferraro. Da dimenticare, invece, le precedenti sconfitte casalinghe subite da Vicenza, Cagliari (in Serie A), Genoa e Verona.