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LA DIFFERENZA: "Ventura lavorava per migliorare i singoli giocatori, Castori vuole vincere"TUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
giovedì 19 novembre 2020, 19:00News
di Gaetano Ferraiuolo
per Tuttosalernitana.com

LA DIFFERENZA: "Ventura lavorava per migliorare i singoli giocatori, Castori vuole vincere"

Che il passaggio da Gian Piero Ventura a Fabrizio Castori abbia comportato un modo di fare calcio completamente diverso era noto già dal momento della firma del nuovo allenatore, del resto le filosofie di gioco sono diametralmente opposte e Lotito ha voluto puntare in prima persona su un tecnico retrocesso per due volte di fila, ma sempre capace di trasmettere una mentalità battagliera. Cosa che, obiettivamente, con Ventura non si era quasi mai vista. Le parole di Lombardi a TMW fanno riflettere: "Ventura insegna calcio, quando finisci una stagione ti senti arricchito e sei pronto per affrontare meglio quella successiva. Castori è più concreto e vuole vincere, punta al risultato". Per la serie "la crescita arriverà, ma intanto portiamo a casa il risultato". Anche questo evidenzia una volontà della società di tentare il salto di categoria, come lo stesso Lombardi ha ammesso nella sua intervista.

Basta tiki taka nella propria area di rigore partendo dal portiere, basta passaggi infiniti in orizzontale, basta con lezioni teoriche sulla base del "se vogliamo possiamo". La storia di Ventura parla di centinaia di milioni di euro di plusvalenze e spesso, in conferenza, parlava del rendimento di un calciatore anche in funzione "al ruolo che occuperà alla Lazio in futuro". Del resto oggi, nelle sue interviste, non giustifica il fallimento dei playoff ma ricorda che Akpro è titolare in Champions mentre Lombardi fu valutato 8 milioni di euro dalla Fiorentina. Castori è diverso e ritiene che siano i risultati e gli atteggiamenti a far acquisire autostima, con la richiesta ai calciatori di fare semplicemente quello che sanno fare senza inventarsi nulla. Chi ha ragione?