Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / salernitana / News
Salernitana - Venezia, il doppio ex Di Napoli: "Granata nel cuore. Pronostico? Spero...TUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
venerdì 16 aprile 2021, 18:30News
di Enzo Sica
per Tuttosalernitana.com
fonte Le Cronache

Salernitana - Venezia, il doppio ex Di Napoli: "Granata nel cuore. Pronostico? Spero...

"La Salernitana in queste ultime cinque gare di campionato deve credere nella promozione diretta. Ad un sol punto dal Lecce e con tanti scontri diretti che ci saranno i granata ce la possono fare. A cominciare dalla gara di domani pomeriggio all'Arechi contro il Venezia, una partita questa che certamente potrà darci tante indicazioni sul futuro dei granata". Chi dice tutto ciò con la sicurezza che questa Salernitana possa davvero arrivare lassù in alto al termine della stagione regolare, magari senza la lotteria dei play off promozione, è un ex calciatore tanto amato a Salerno. Ed uno come Arturo Di Napoli lo è stato ed ha vissuto due stagioni intense con la maglia della Salernitana. Due anni, dicevamo, una promozione dalla C1 alla serie B, 69 presenze, 34 gol nelle stagioni dal 2006 al 2008. Ma Arturo Di Napoli è  stato anche un ex del Venezia, dove ha vissuto due stagioni importanti tra il 2000 ed il 2002 con una promozione, anche in Laguna, dalla serie B alla serie A. E dunque parlare della prossima sfida con i neroverdi e sul campionato di B in particolare per l'ex attaccante è davvero un amarcord piacevole. 

"E' vero, davvero bei ricordi sia in Veneto con la maglia del Venezia ma anche e soprattutto da voi, a Salerno, una città che mi è rimasta sempre nel cuore nel corso di tutti questi anni e che spero tanto che questa squadra granata possa davvero fare il...miracolo".

Dunque Di Napoli secondo lei sarebbe davvero qualcosa di eccezionale arrivare direttamente in serie A nei primi due posti?

"Certamente. E visto che seguo il torneo di B e i granata in particolare posso dire che quando una squadra come quella granata è bene messa in campo, quadrata in ogni reparto e gioca anche bene ha un'arma in più rispetto alle altre  perchè mentalmente è proiettata verso quell'obiettivo che proprio qualche giorno fa ho sentito da Castori".

Forse non preventivabile tutto ciò ad inizio stagione, Di Napoli?

"Forse si ma quando si sceglie bene un allenatore come Castori che è un tecnico che crede nel proprio lavoro e da alla squadra un'identità di gioco alla lunga il lavoro iniziato anche tra qualche scetticismo forse ingiustificato ti ripaga sempre di tutto".

Importante dunque secondo lei questo ritorno a Salerno dopo 13 anni di Castori, un tecnico che è stato anche il suo allenatore in quella sua ultima stagione?

"Penso che quello scetticismo iniziale da parte dei tifosi ci poteva pure stare. Il mister aveva avuto una stagione no quando giocavo anch'io con l'esonero. Però nel percorso di questa nuova stagione Castori ha fatto e sta facendo grandi cose in un ambiente difficile sia per il covid che non ha permesso ai tifosi di assistere alle gare della Salernitana ed anche per il discorso della multiproprietà attuale che poteva distogliere la squadra dal cercare certi traguardi. La bravura di mister Castori è stata quella di isolare la squadre, concentrarsi solo sul lavoro ed i risultati finora ottenuti sono sotto gli occhi di tutti".

Una stagione, si diceva, all'insegna dell'incertezza ma con una classifica attuale che secondo lei è veritiera?

"Sono sempre dell'avviso che il campo è un giudice inappellabile. E finora con un Empoli che sta dimostrando di avere qualità per essere lì al primo posto e il Lecce che solo nel girone di ritorno ha ripreso a correre c'è subito dopo la Salernitana anche in considerazione del fatto che altre squadre come Monza o Spal non sono riuscite a mantenere i pronostici della vigilia che le davano tra le favorite".

Le piace il gioco della Salernitana?

"I punti che ha in classifica ora dicono che la Salernitana è una squadra che si sta giocando bene le sue carte. Qualche volta il gioco può anche non piacere ma quando arrivano i punti anche con prestazioni  non belle tutto passa in secondo piano".

Ed i tifosi, ora, anche  se non lo manifestano apertamente ci credono. E lei che ha vinto un campionato a Salerno sa bene come è l'entusiasmo dalle nostre parti?

"Lo dicevo prima. Se si accende questa tifoseria eccezionale in una città che merita come Salerno palcoscenici importanti si va davvero tanto lontano. Peccato aver giocato quest'anno nello stadio Arechi senza i tifosi che ti spingono con grande forza e ti portano a raggiungere anche risultati insperati".

Nel reparto offensivo della Salernitana si potrebbe paragonare Arturo Di Napoli a Gennaro Tutino?

"Credo che non lo possiamo fare questo confronto. Lui è un attaccante forse più forte di me. E secondo me ha le possibilità di fare una grandissima carriera visto che è molto giovane. Vorrei anche dire che il reparto offensivo della Salernitana ha anche Gondo e Djuric due calciatori con spiccate qualità che si integrano bene nella squadra di Castori e saranno importanti per le prossime difficili gare della squadra granata visto che tra Venezia e Monza si gioca davvero tanto".

In conclusione Di Napoli, un pronostico per la gara di domani ce lo vuole fare?

"Guardi sono state due squadre che hanno anche formato la mia vita di calciatore in  periodi diversi e delle quali ho davvero ottimi ricordi. Aggiungo anche che il Venezia di quest'anno pratica un bel gioco ed ha buone individualità così come la Salernitana. E dunque sarà davvero una grande gara. Sul pronostico che mi chiede dico: vinca il migliore anche se mi auguro che la Salernitana possa conquistare l'intera posta in palio".