Salernitana: continua l'emergenza, ma non deve essere un alibi

La Salernitana ha giocato male a Lecce ed è stata sconfitta meritatamente. Non è un alibi, ma le assenze probabilmente hanno pesato. I granata hanno sempre dimostrato in stagione di poter sopperire alle varie defezioni in squadra, pensiamo alla trasferta di Pisa senza Gyomber, con la Salernitana che recupera due gol di svantaggio, o alle 3 sfide senza Belec con 0 gol subiti. Anche l'assenza di Aya si era fatta sentire poco. 

Quando però devi affrontare le due squadre più forti del campionato, Empoli e Lecce, le assenze inevitabilmente si possono far sentire. Ad Empoli mancavano Di Tacchio e Capezzi, con Coulibaly all'esordio dopo tanti mesi di inattività. E il risultato è stato eloquente. Col Lecce hanno pesato molto le assenze di Aya e Veseli, giocatori più esperti di Mantovani e Bogdan. Era una partita in cui serviva più esperienza che freschezza e gioventù contro gli straordinari attaccanti del Lecce. Non ci sarà la controprova e forse la Salernitana avrebbe perso ugualmente, ma la squadra granata non ha una rosa ampia come quella di Empoli, Lecce e Monza e risente soprattutto negli scontri diretti di queste mancanze. 

Domani si torna già in campo e l'emergenza continua. Agli assenti di venerdì si andrà ad aggiungere lo squalificato Bogdan, costringendo Castori a scelte obbligate in difesa e forse anche in attacco (Anderson dall'inizio sarebbe una sorpresa). Il Frosinone però è ancora in difficoltà, dopo il cambio di panchina da Nesta a Grosso. Il pareggio casalingo con la Reggiana ha tolto forse ogni speranza di agguantare i playoff. La Salernitana può e deve giocare una grande partita per portare a casa la vittoria, senza cercare l'alibi delle assenze, i laziali sono battibili anche con la squadra in emergenza quindi, avanti Salernitana.