Salernitana, un successo cosi mancava da 20 anni

La Salernitana non vinceva una trasferta di serie B con tre gol di scarto da più di venti anni. Senza considerare il 4-1 di Lanciano del 4 giugno 2016, nell'andata di quei playout, nelle stagioni regolari dei suoi trenta tornei di serie B fino a ieri erano appena tre gli 0-3 esterni dei granata. I primi due a Venezia: il 17 settembre 1995 i gol di Pirri e di Spinelli e l'autogol di Sadotti mentre il 14 dicembre 1997 la doppietta di Di Vaio e la rete di Greco con quel 3-0 che, in pratica, diede l'avvio definitivo della lunga volata della Salernitana di Delio Rossi verso la serie A. L'ultimo 3-0 granata risaliva al 28 novembre del 1999, ad Empoli, con i gol di Di Jorio, Di Michele e Guidoni. Ieri a Chiavari la seconda vittoria stagionale con un tale margine dopo il 4-1 interno al Pisa del 17 ottobre anche se negli almanacchi si troverà anche il 3-0 alla Reggiana del 31 ottobre, ma a tavolino. Per Frederic Veseli il primo gol in Italia.

Il difensore svizzero/albanese, dopo una sua rete con il Manchester Utd under23 del 2012, aveva segnato soltanto un gol, nel 2015, con il Port Vale, nella terza serie inglese. Bogdan, invece, è già alla sua terza marcatura dopo i gol decisivi segnati all'Arechi contro il Cittadella ed il Brescia. Per Gennaro Tutino, infine, la rete numero 11 nelle sue 30 presenze stagionali: nella classifica dei bomber della storia della Salernitana raggiunti, tra i tanti, Breda e Gabionetta. Fabrizio Castori, a quota 57, occupa ora il secondo posto nella classifica dei rendimenti della storia della Salernitana in serie B non essendo più paragonabile con Gipo Viani visto che nel 1946-47 le giornate di quel torneo che vide la prima, storica promozione della Salernitana in serie A furono appena 32. Dopo 33 partite Delio Rossi nel 1997-98 era già a quota 65 mentre lo stesso Rossi nel 1994-95 ne vantava 53. Lo scorso anno Ventura era a quota 47.