Salernitana, i protagonisti della promozione ora chiedono di giocare in A

Tante voci, un solo coro: "Vogliamo giocarci la serie A". I titoli di coda della trionfale stagione della Salernitana sono ancora impressi negli occhi di squadra e città. Adesso, però, è tempo di fare i conti con il futuro, con l’attesa e la speranza per molti di poter continuare la propria esperienza all’ombra dell’Arechi e provare a centrare una storica salvezza. A guidare il plotone dei calciatori in bilico è Gennaro Tutino. L’obbligo di riscatto da 5 milioni di euro per il cartellino del bomber granata non è stato attivato per il mancato raggiungimento dei 15 gol in campionato, lasciando così tutto in sospeso. «I miei procuratori sanno bene quale è in questo momento il mio desiderio: giocare in un Arechi pieno sarebbe un sogno», le parole sibilline al termine della festa promozione prima di sfrecciare lontano dall’impianto di via Allende. Servirà trattare con il Napoli, pronto a riaccogliere anche Adam Ounas. Il talento algerino si è messo in mostra nella breve parentesi al Crotone, con quattro gol e altrettanti assist che non sono bastati però ad evitare la retrocessione in B dei pitagorici. L’attaccante ritornerà in azzurro e verrà valutato dal nuovo tecnico che raccoglierà verosimilmente l’eredità di Gennaro Gattuso. Se non dovesse convincere sarà nuovamente prestito, con la Salernitana pronta ad un blitz per garantire estro e velocità al reparto offensivo. Batteria d’attaccanti per che annovera al momento anche Cedric Gondo. Il protagonista del rush finale di torneo tornerà alla Lazio ma sogna di poter vivere la sua prima esperienza in A con la maglia granata. "Questa promozione me la sono meritata così come tutto il gruppo. Ora tocca alla società decidere il mio futuro".

Per l’ex Rieti però ci sarà soltanto la possibilità di un trasferimento con l’acquisizione del cartellino del club granata, dopo le due esperienze consecutive in prestito dalla Lazio che non permetteranno un nuovo trasferimento a titolo definitivo. Oltre all’ivoriano spera anche Sofian Kiyine. Scatenato sui social, il trequartista belga marocchino vuole ritrovare la serie A accarezzata col Chievo da giovanissimo, prima dell’approdo alla Lazio intervallata dall’esperienza a singhiozzo con la Salernitana. "Per me sarebbe un onore poter rappresentare questa città nel massimo campionato", la speranza confessata subito dopo la premiazione di venerdì scorso e rivelata anche al proprio entourage. Senza dimenticare Jaroszynski e Coulibaly. Il polacco, ormai in simbiosi con la città, spera in una soluzione definitiva ma bisognerà fare i conti con le richieste del Genoa. Per Coulibaly invece tutto ruota intorno al diritto di riscatto da 2,5 milioni di euro tra le mani della Salernitana per acquisire il cartellino del mediano senegalese dall’Udinese. Resta però la dicotomia Salernitana-Lazio, rinfoltita anche da Casasola, Cicerelli e Andrè Anderson su tutti, elementi sui quali il tecnico Castori vorrebbe puntare nuovamente, ritornata in auge nelle scorse ore.