Salernitana-Roma, febbre granata: è una notte special contro Mourinho

La grande attesa di Salerno si respira dappertutto, in ogni angolo della città dove sventolano bandiere granata dal 10 maggio, giorno del ritorno in serie A, e con tanti ragazzi che indossano la maglietta «mActe Animo», simbolo della promozione. «Vivere una favola», c'è scritto su uno striscione a via Luigi Guercio, uno dei tanti per celebrare l'impresa della Salernitana: dopo 23 anni i granata giocano stasera la prima in casa in massima serie, dalla Roma di Zeman che sancì il battesimo all'Olimpico dell'undici di Delio Rossi in A del 12 settembre 1998, alla Roma di Mourinho per l'esordio della squadra di Castori all'Arechi. Tutti con la Salernitana, con i granata scende in campo un'intera città. Allo stadio Arechi ci sarà il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli e sarà presente l'assessore allo sport Angelo Caramanno. "Sono molto emozionato per la città, per la nostra storia per tutti quello che hanno un cuore granata: il mio ruolo istituzionale si mischia a quello di tifoso, la partita ce la giochiamo, a Bologna meritavamo di più, contro la Roma 11 leoni possono avere migliore fortuna", le parole dell'assessore allo sport.

Il sostegno stasera in tribuna di Luca Fusco, salernitano di Mariconda, che all'Olimpico c'era, fu il suo esordio in A con la Salernitana: "Passammo in vantaggio, giocammo bene, poi arrivò la mia espulsione per doppia ammonizione e alla fine perdemmo 3-1: al ritorno all'Arechi però vincemmo 2-1, speriamo che la squadra di Castori riesca a spuntarla come riuscì a noi nel match a Salerno: sarà dura ma lo spirito dei granata mostrato a Bologna mi è piaciuto molto e poi ci sarà la grande spinta dei tifosi". Altro grande cuore granata, l'attore salernitano Yari Gugliucci. "L'esordio in serie A fu proprio con la Roma, segnò Song, anche se poi alla fine perdemmo: speriamo stavolta di ribaltarla, magari segnano prima loro e poi vinciamo noi, sarà difficile ma il pallone è rotondo e io credo molto in questa squadra. Roma è una città che mi ha adottato e ci vivo da più di 25 ma sono salernitano e tifo Salernitana, e un gol alla Roma di Mourinho sono convinto che lo faremo".