Serie A, ecco come cambia l'età media delle venti squadre dopo il mercato

Con la chiusura della sessione di mercato estiva, si sono definite, almeno fino a Gennaio, le rose che andranno ad affrontare il campionato 2021/22. Tanti sono stati i volti che hanno salutato la nostra massima serie, così come altrettanti sono i nuovi arrivati. La composizione delle venti compagini di A è dunque variata in molti suoi componenti, provocando inevitabili cambiamenti anche nell’età media di ogni squadra. Tra i calciatori di esperienza giunti o tornati nel nostro campionato e i giovani debuttanti, la classifica dell’età media delle squadre di Serie A 2021/22 ha subito non poche variazioni.

La squadra con la rosa più giovane è lo Spezia, con un’età media di 24,3 anni, seguito poi dall’Empoli, 24,8 anni, e dalla Roma, 25,3 anni. Subito ai piedi del podio incontriamo il Bologna, 25,3 anni, il Torino, la Fiorentina, 25,8 anni, e il Venezia, 25,9 anni. A chiudere poi la top ten ci sono, dal sesto al decimo posto con un’età media tra i 26 e i 27 anni, il Milan, il Verona, il Cagliari, la Salernitana e l’Atalanta. Nella top ten delle più giovani rientra dunque anche la Salernitana, al nono posto con un’età media pari a 26,7 anni. Il reparto più giovane dei granata è quello dei portieri, 25,20 anni, comprendenti i 31 anni di Belec e Fiorillo ma anche i 21 di Russo e i 25 di Guerrieri. Successivamente c’è quello difensivo, 26,22 anni, con l’esperienza di Aya, Gyomber, Strandberg, ma anche la freschezza di Zortea e Ruggeri per esempio. Poco sotto alla difesa c’è il reparto mediano, 26,38 anni, e poi l’attacco con un’età media pari a 27 anni. Andando ora sui singoli, il più giovane della rosa salernitana, con i suoi 19 anni, è Matteo Ruggeri, seguito poi dal ventunenne Russo e dal ventitreenne Kastanos. Tra quelli più esperti invece troviamo i classe 1990 Belec, Fiorillo, Strandberg, Aya, Di Tacchio e Djuric, tutti con 31 primavere sulle spalle. Appena dietro c’è poi il trentenne Obi e i ventinovenni Gyomber e Simy.

Allargando invece lo sguardo a tutto il campionato, ci sono diversi giovani debuttanti in questa stagione che saranno da seguire da qui ai prossimi anni. Stiamo parlando del trequartista della Lazio appena sedicenne Luka Romero, che ha esordito contro lo Spezia la scorsa giornata, oppure di Alexsander Buska, attaccante del Genoa di appena diciotto anni in campo contro il Napoli. Per chiudere il podio dei più giovani debuttanti in questo inizio di campionato troviamo anche Raul Moro, ala sinistra della Lazio di appena 18 anni e 8 mesi. Tra coloro che invece riescono a giocare ancora in A, nonostante l’età incominci a farsi sentire, troviamo il portiere della Lazio Reina, Quagliarella della Sampdoria e Pandev del Genoa. Tutti e tre hanno ben 38 anni, Reina quasi 39, e continuano ad essere punti fermi delle loro compagini di appartenenza.