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Il leader che non ti aspettiTUTTO mercato WEB
© foto di Ianuale/TuttoSalernitana.com
lunedì 4 ottobre 2021, 22:30News
di Roberto Sarrocco
per Tuttosalernitana.com

Il leader che non ti aspetti

Buona parte del merito del clean sheet di Belec è sicuramente di Stefan Strandbgerg, centrale norvegese ex Trapani, sempre più leader della retroguardia granata.

Ken Remi Stefan Strandberg, più semplicemente Stefan Strandberg è ormai il leader indiscusso della difesa granata. Nonostante qualche sbavatura, vedi l'ingenua espulsione di Bologna o la partita no in casa con il Verona, il centrale della Salernitana e della nazionale norvegese partita dopo partita rappresenta sempre più una garanzia per la retroguardia granata. Dotato di un fisico imponente, con i suoi 190 centimetri, Strandberg è bravo sia nel gioco aereo che nelle chiusure difensive. In molte occasioni infatti l'ex Trapani ha messo "una pezza" alle sbavature dei suoi compagni di reparto, Gagliolo e Gyomber su tutti, naufragando meno degli altri anche in occasioni di grande difficoltà (si veda Torino). E' sicuramente il difensore in roster con il miglior calcio, come dimostrato sia in campionato che in nazionale, e rappresenta ormai una garanzia per il pacchetto arretrato di Castori, tanto da spingere il tecnico marchigiano a spostare sulla destra Gyomber, il centrale inamovibile della scorsa stagione. Nella gara con il Genoa le sue chiusure e la sua capacità di tenere strette le maglie della difesa, unite alla performance di Belec, hanno permesso alla squadra granata di chiudere finalmente a reti inviolate una partita, risultando uno dei migliori in campo. 

Vediamo insieme qualche statistica del centrale di Lyngdal: su 7 gare di campionato ne ha giocate 6, di cui una solo per 34 minuti causa espulsione (gara fino a quel momento caratterizzata comunque da una prestazione importante). Con 22 chiusure difensive, 8 respinte e 7 intercetti, Strandberg vanta una percentuale altissima di efficacia, pari al 75% di contrasti di gioco e 65% di duelli aerei vinti, davvero niente male per un difensore alla prima esperienza in A. Altro dato importante sono le linee di passaggio: sui 218 passaggi totali il 77% ha avuto successo, il 56% dei quali sono rappresentati da lanci lunghi con esito positivo. Paragonandolo ad un pari ruolo visto di recente come Maksimovic del Genoa, che vanta un'esperienza di A maggiore rispetto al granata, notiamo subito come il suo impatto sul campionato italiano sia stato più che positivo: a parità di gare, la percentuale di contrasti di gioco vinti per l'ex Napoli è pari al 50%, mentre i duelli aerei si attestano al 58%, con più passaggi totali (231 con l'88% di riuscita) e meno lanci lunghi (50%). Davvero niente male per il numero 6 granata.