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Salernitana e il mal d'attacco: il problema non era CastoriTUTTO mercato WEB
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domenica 21 novembre 2021, 22:30News
di Roberto Sarrocco
per Tuttosalernitana.com

Salernitana e il mal d'attacco: il problema non era Castori

Terza gara di fila senza segnare, terza sconfitta di fila in campionato ma soprattutto terza sconfitta su tre gare all'Arechi con Colantuono

Numeri preoccupanti quelli della Salernitana, nel segno del 3: tre sono le sconfitte consecutive, tre sono le gare consecutive senza andare in rete, tre sono le sconfitte interne consecutive, con 2 goal fatti e ben 7 subiti. Dati allarmanti, dati da retrocessione certa. La cura Colantuono non funziona, e le assenze non possono essere una giustificazione: 5 gare, di cui 3 in casa, e solo 3 punti conquistati, con 4 reti fatte e ben 11 subite. Ma il dato più allarmente resta l'attacco: solo 10 goal segnati da inizio stagione, meno di uno a partita, tra le medie più basse d'Europa. Nei massimi campionati d'Europa infatti peggio ha fatto solo il Norwich, con 7 reti segnate ma con una gara in meno. 

Nella precedente era Castori si pensava che il problema fosse l'atteggiamento rinunciatario della squadra castoriana, troppo concentrata a non prenderle e a non far giocare l'avversario. Con Colantuono la musica non è cambiata: poche reti segnate, molte subite, nonostante un approccio più propositivo in fase offensiva. Simy non convince, Djiuric quando gioca dall'inizio non incide, Gondo è evanescente, Bonazzoli incostante: resta solo Ribery, con il peso dei suoi anni e di un piede destro che non calcia quasi mai verso la porta. Senza centrocampisti in grado di portare pericoli, Mamadou Coulibaly a parte, la situazione reti segnate diventa un vero e proprio fardello che la Salernitana si porterà sulla testa, almeno fino al mercato di Gennaio. A Cagliari ultima chiamata: una sconfitta vorrebbe dire salutare il treno salvezza, che dista da stasera già 4 lunghezze, mai così tante da inizio campionato.