Risultati e nuova presidenza, sprint per il mercato: la situazione aggiornata ed i nuovi nomi

L'iniezione di fiducia post-vittoria di Verona ha dato un'accelerata incredibile ai rumors di mercato: una vittoria e un accorciamento della classifica, con due gare da recuperare, rappresentano sicuramente un biglietto da visita positivo che migliora nettamente la percezione della Salernitana agli occhi dei tanti calciatori accostati in questi giorni alla casacca granata. A questo si aggiunge la "presenza" di una presidenza, fatta di messaggi, post e telefonate, che riscalda i cuori di tifosi e giocatori e si prepara, con il benestare dei Trustee, ad iniziare la sua avventura partendo proprio dalla delicata sessione di mercato. La Salernitana vista ieri, nonostante il risultato positivissimo, ha evidenziato ancora una volta tutti i limiti di una rosa esigua e scarna di qualità: urge intervenire sul mercato con innesti importanti che possano mettere Colantuono, o chi per esso, in grado di giocarsi realmente le chance di salvezza fino all'ultima giornata. Ma procediamo per gradi e proviamo ad analizzare esigenze e rumors dei granata, partendo dalla questione Direttore Sportivo: in molti, addetti ai lavori ed entourage vari, danno per quasi certo l'avvento di Walter Sabatini in sella alla nuova dirigenza tecnica granata. L'ex Ds della Roma potrebbe portare, oltre che una ventata di aria nuova, anche tanti contatti e nomi di spessore vista la sua lunga esperienza ed i suoi decennali rapporti con club e procuratori. 

Questione portiere: come confermato anche precedentemente dalla nostra redazione, sia oggi che ad inizio gennaio in anteprima, la trattativa con Sepe è impostata e ben avviata: l'estremo difensore ha espresso il suo gradimento per Salerno e per il ritorno in Campania, ma soprattutto per il ritorno in massima serie da protagonista. In alternativa resta aperta anche la pista Berisha. Capitolo difesa: i nomi caldi restano gli stessi, con Caceres e Masiello su tutti, mentre è in calo il nome di Izzo, attratto dalle sirene friulane. Ma c'è un nome nuovo, ed è quello di Sabelli del Genoa: l'esterno destro, che anche a Salerno ben figurò, è ai margini della gestione Shevchenko e vuole più continuità. Il Brescia ha già sondato il terreno per il suo ritorno, l'esterno ha preso tempo e spera in qualche offerta dalla massima serie, che potrebbe arrivare proprio da Salerno. 

Situazione centrocampo: svanito il sogno Rincon, restano "fermi" gli interessi su Marin, anche se il Cagliari difficilmente se ne priverà, Baselli e Viola: il granata sarebbe un vero colpo di mercato, vista la chiusura di Juric a Torino, per Viola invece un amore che ritorna, causa anche il mancato adattamento in quel di Bologna dove è molto indietro nelle gerarchi di Mihajolovic. Con il ritorno in auge di Radovanovic, il nome dell'ultima ora, legato a Sabatini, è quello di Amadou Diawara, non particolarmente gradito a Mourinho (solo quattro match per poco meno di 200 minuti giocati in questa stagione). Il guineano è attualmente impegnato in Coppa D'Africa con la sua nazionale e solo verso fine mese si avranno dei contatti più approfonditi per testare le reali volontà del calciatore. Infine l'attacco: in giornata è balzato agli onori della cronaca Falco, che si aggiunge a Sprocati ed allo svincolato Farias, da mesi in orbita Salernitana ma sulle cui tracce è forte anche il Parma. Per il ruolo di prima punta ad oggi sembra corsa a due: La Mantia dell'Empoli da un lato, le cui quotazioni sono in salita, e Simone Zaza, la cui trattativa è calda sull'asse Iervolino-Cairo.