Tosto: "Salerno ha preservato dignità e orgoglio, salvezza raggiunta anche grazie al pubblico"

"Bisogna riconoscere enormi meriti alla tifoseria. Nel periodo settembre-dicembre, bruttissimo, non hanno mai smesso di incitare la squadra. Qualcuno ha scritto pagine orribili di calcio, eppure questa piazza ha preservato entusiasmo, dignità e identità. Hanno vissuto un cambio di proprietà, di allenatore, di calciatori e di direttore sportivo, oggi è arrivata la salvezza ed è giusto che il pubblico si goda il momento. Come si fa a controllare l'entusiasmo? Salerno deve esplodere, è il dodicesimo uomo. Io dicevo sempre che, quando giocavamo in casa, già prima di scendere in campo eravamo in vantaggio di un gol. Io conosco bene le potenzialità dell'ambiente, lo spettacolo di domenica scorsa nella curva Siberiano non mi sorprende affatto. Negli anni, però, con restrizioni, tessere e chiusure non era semplice mantenere questo senso d'appartenenza.

Miracolo sportivo? Nella storia capita spesso. Ricordo il Verona che vinse lo scudetto, Ranieri ha vinto la Premier League con una squadra per nulla accreditata. La percentuale di salvezza per la Salernitana, dieci partite fa, era ridotta al lumicino, ma nell'ambiente c'era aria nuova. Il passaggio da Lotito e Iervolino ha consentito a tutti di riappropriarsi della propria maglia, di credere fortemente in questo grande sogno. Salerno è abituata a soffrire, ha saputo tenere botta anche quando la retrocessione sembrava certa e i giocatori lo hanno avvertito. Non sono arrivate le vittorie con Spezia e Genoa, a Roma ricordiamo tutti la sconfitta beffarda, ma a Genova hanno dimostrato tutti di voler restare in vita fino alla fine". Queste le bellissime parole di VIttorio Tosto a Radio Bussola