Fedele (ex Udinese): "L'Udinese è più forte, non vorrei che altri fattori condizionassero la vittoria"

C'è voglia di farsi perdonare e di riscattare la deludente prestazione fornita con lo Spezia, che ha generato il terzo ko di seguito alla Dacia Arena. Un'altra sconfitta e soprattutto un'altra prova incolore sul "campo minato" di Salerno vanno evitate. È il pensiero dei bianconeri, che ieri pomeriggio hanno ripreso a lavorare prima del rompete le righe previsto al rientro a Udine dopo la trasferta in terra campana. L'ex tecnico e giocatore bianconero Adriano Fedele ha dichiarato: "Con lo Spezia forse i bianconeri non erano abbastanza motivati. Nel finale di torneo, quando hai poco da chiedere, può succedere. Non è il caso di scandalizzarsi se sei protagonista di prestazioni mediocri o negative. Sicuramente non solo non pensavano di perdere, ma puntavano al successo.

Però nel calcio gli equilibri sono fragili: se non sei al top, rischi con chiunque. Sfida con la Salernitana? Lo Stadio Arechi sarà una polveriera, con 30 mila fans degli amaranto che faranno il possibile per trascinare al successo la compagine di Nicola. Non sarà facile. Leggo anche che i politici della zona parlano molto di questa gara, non vorrei che ci fosse un condizionamento ambientale. Di certo l'Udinese è più forte. Non mi meraviglierei se rifilasse anche ai campani quattro sventole vista la differenza a livello tecnico. Poi ogni gara fa storia a sé".