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Salernitana, Matteo Lovato e l’incontro col suo passato
mercoledì 5 ottobre 2022, 17:00News
di Nicola Cannoniero
per Tuttosalernitana.com

Salernitana, Matteo Lovato e l’incontro col suo passato

La partita contro il Sassuolo, è stata, per la Salernitana una vera tragedia. Tragedia in cui è stato partecipante attivo Matteo Lovato.

Matteo era alla sua prima partita con la maglia granata, essendo che fin ora era stato fermo ai box per un infortunio al ginocchio – finora l’infortunio più grave della sua carriera - che lo ha tenuto fuori per 3 mesi circa. A Reggio Emilia è partito titolare ed ha giocato tutta la partita.

Lovato è stato uno dei grandi colpi di questo calciomercato estivo della Salernitana. È stato prelevato dall’Atalanta a titolo definitivo, dopo che i bergamaschi, nello scorso mercato di gennaio, lo diedero in prestito al Cagliari, così che potesse giocare di più, essendo che fino a gennaio, Matteo con i nerazzurri aveva giocato solo 7 partite, tra cui una in Champions League, realizzando anche un assist. Ma la sua esperienza con i sardi fu un disastro, essendo che a fine stagione arrivò la retrocessione del club in Serie B. Matteo giocò 16 partite con i rossoblù.

L’Atalanta, d’altro canto lo aveva prelevato nel mercato estivo del 2021, proprio dall’Hellas Verona, prossima avversaria dei granata. Fu acquistato a titolo definitivo, e furono versate nelle casse degli scaligeri ben 8 milioni più 3 di bonus con il 15% della rivendita che fu diviso tra Genoa e Padova, ossia le due squadre che lo han cresciuto calcisticamente, anche se con la primavera genoana non ha mai trovato spazio. Invece del Padova, è stato un punto fisso già dai tempi dalla primavera. I biancoscudati ci han puntato molto, tanto che lo fecero debuttare da professionista, nella stagione 2019/20, diventando subito un titolare inamovibile della squadra.

Le sue grandi prestazioni convinsero l’Hellas Verona a puntare su di lui. Lo acquistò a titolo definitivo nel mercato invernale del 2020. Nella stagione 2019/20, ossia la prima con gli scaligeri, Lovato fece solo una presenza. Mentre dalla stagione successiva, anche per l’addio di Kumbulla direzione Roma, diventò pian piano un titolare inamovibile. 24 presenze per lui in quella stagione. La partita che lo ha consacrato e lo ha fatto diventare uno dei crack italiani desiderato da mezza Italia, è stata contro la Juventus allo Stadium. La partita si concluse con un pareggio per 1-1. Il Verona la sbloccò con Favilli. La pareggiò, per la Juventus, Kulusevski. 1 punto importantissimo per i veneti, portato a casa, grazie anche all’immensa prestazione del difensore classe 2000, che fu il migliore in campo.

Insomma tutte le strade portano a Verona per Matteo Lovato. Dall’essere esploso calcisticamente lì, ad ora provare domenica, allo stadio Arechi, a vincere contro di essi per raggiungere con la Salernitana, una salvezza tranquilla. Ma soprattutto, per Matteo questa stagione deve essere quella in cui si ritrovi davvero, così da provare a reinseguire quel sogno di indossare la maglia della nazionale italiana maggiore, essendo che finora ha indossato solo quella dell’Under 21 in ben 12 partite.

Già quest'inizio stagione non è stato dei migliori, avendo subito un infortunio grave, però speriamo che pian piano possa riprendersi tutto quello che gli spetta, anche con magari qualcosina in più.