Salernitana, primo giudizio sui nuovi acquisti

Archiviata la prima parte di campionato, è possibile già fare una sorta di primo bilancio. Premesso che sette partite sono comunque poche per giudicare un calciatore, una prima valutazione è possibile già darla. Tralasciando la sfida col Lecce in cui tutti hanno fatto male, in difesa hanno fatto una buona impressione sia Dylan Bronn che Flavius Daniliuc. Quest'ultimo è ancora giovane e non potrà che crescere ulteriormente nel corso del tempo. Giudizio in sospeso per Junior Sambia, troppo poco in campo a causa di una condizione fisica ancora non ottimale mentre Domagoj Bradaric ha giocato un po' di più e non ha destato una grande impressione, soprattutto a causa dell'infortunio avuto in ritiro che ne ha frenato il processo di crescita e ambientamento nel nuovo campionato. Resta il fatto che un paio di stagioni fa è stato tra i protagonisti dello scudetto vinto in Francia con il Lille. Come ha detto anche il ds De Sanctis, vanno aspettati. Tonny Vilhena (nella foto) ha grandi qualità e le ha subito messe al servizio della squadra. Ogni tanto si assenta anche all'interno della stessa partita, potrebbe e dovrebbe avere più continuità ma è sicuramente un acquisto azzeccato.

Boulaye Dia è stato tra i protagonisti di queste prime partite della Salernitana. Corsa, fisicità, qualità, dribbling e anche senso del gol. Piatek ha giocato poco, essendo arrivato solo l'ultimo giorno di mercato, ma ha già timbrato il cartellino su rigore da lui stesso procurato. Giulio Maggiore è stato schierato per necessità in un ruolo a lui poco congeniale, giocando comunque delle ottime partite, a dimostrazione che il calciatore ligure ha grandi qualità. Antonio Candreva è diventato subito protagonista, ha portato esperienza e l'ha messa a servizio della squadra, insieme alle sue doti tecniche. Dai suoi piedi partono le azioni più pericolose della compagine granata. In stand-by il giudizio su Valencia e Botheim, calciatori ancora giovani e poco schierati, che hanno bisogno di tempo per crescere, ambientarsi e acquisire esperienza. Sospeso invece il giudizio di Lovato e Pirola, praticamente mai scesi in campo.