Schiavi: "Spero di tornare presto in campo. Lecce, Corvino top"

"Sono tornato in Italia da un po' di tempo ed è doveroso ringraziare la Rocchese del mio amico e collega Lorenzo Prisco che mi sta dando l'opportunità di lavorare ogni giorno. Stare in gruppo aiuta tanto rispetto agli allenamenti individuali. Sono proiettato al futuro, ho avuto proposte dalla C e dalla D e aspetto l'occasione giusta. Nel frattempo faccio tutto il possibile per farmi trovare pronto, non vedo l'ora di sposare un progetto importante e di trovare un club che mi dia fiducia. Futuro? A luglio andrò a fare il corso da allenatore, voglio restare nel mondo del calcio". Queste le parole del difensore Raffaele Schiavi che, da poco, è tornato in Italia dopo l'esperienza a Malta. Ai microfoni di Tuttomercatoweb Schiavi parla anche delle sue ex squadre. In particolare della crisi in casa Salernitana e di un Lecce in grande spolvero: "Addio e ritorno di Nicola? E' la prima volta che nel calcio italiano si vede una situazione simile, evidentemente la società avrà i suoi motivi. Spero che alla lunga il presidente Iervolino avrà ragione, i numeri dicono che attualmente la Salernitana ha la peggior difesa del campionato di serie A, non vince dal 30 ottobre e ora affronterà un match durissimo come quello contro il Napoli. Quanto al Lecce, stiamo parlando di una piazza importantissima gestita da persone che capiscono di calcio come Pantaleo Corvino. All'inizio ci sono state delle difficoltà, ma capita spesso quando arrivi in A. Il ds è uno scopritore di talenti che hanno bisogno di tempo per adattarsi al nostro calcio. Ora i risultati si stanno vedendo e la tifoseria sta vivendo soddisfazioni enormi". Infine sul Pescara: "Chiaramente quando trovi nel tuo girone una squadra come il Catanzaro, che vincerà a mani basse, diventa difficile. La piazza contesta Sebastiani, ma mi sembra che riesce sempre a costruire delle buone formazioni. Io credo sia un presidente assolutamente all'altezza di una città importante".