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tmw / sampdoria / News Doria
Gentsoglou: "Preferito la Sampdoria perchè era una squadra storica. Con Mustafi..."TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 20 luglio 2020, 18:43News Doria
di Matteo Romano
per Sampdorianews.net

Gentsoglou: "Preferito la Sampdoria perchè era una squadra storica. Con Mustafi..."

Savvas Gentsoglou non ha brillato nella sua esperienza in blucerchiato tra il 2012 e il 2014. Acquistato da Pasquale Sensibile nel mercato di riparazione del 2012, con la Sampdoria di Beppe Iachini in rincorsa verso i play-off, il centrocampista greco non scese mai in campo in quel campionato di Serie B ma diventò comunque il primo greco a indossare la maglia blucerchiata.

Malgrado l’interesse di altri club italiani come Palermo, Genoa e Parma e di stranieri come il Genk, il registra scuola AEK Atene scelse la società blucerchiata, giudicandola ideale per il suo futuro:

“Ho preferito la Sampdoria perché era una squadra storica e aveva aspirazioni a rialzarsi e ad affermarsi nuovamente in Serie A”.

Nel corso della sessione estiva del mercato 2012, Gentsoglou approda al Livorno, dove disputa un intero campionato in maglia amaranto. Tuttavia, il classe ’90 racconta l’esperienza del ritiro di quell’estate con la Sampdoria:

 “Nell'estate del 2012 andiamo in preparazione, Ciro Ferrara è l'allenatore e vedo che non ho fortuna per giocare, quindi chiedo di essere mandato in prestito – traduce Sampdorianews.net – Vado a Livorno in prestito e vivo un anno fantastico. Con Mustafi, quell'estate, eravamo entrambi nella stessa situazione, non era considerato, tuttavia, decise di rimanere nella squadra, infatti, dopo novembre, ha iniziato a giocare, due-tre giocatori sono rimasti infortunati e ha colto l'occasione”.

L’attuale centrocampista degli arabi dell’Al-Adalah continua a raccontare dell’esperienza, soffermandosi soprattutto sull’ascesa di Shkodran Mustafi, protagonista per due stagioni in maglia doriana prima di diventare campione del mondo nei mondiali brasiliani e approdare al Valencia:

“Vedi ora dove si trova Mustafi (Arsenal, ndr). È quindi anche una questione di congiunture. Al contrario, sono sempre stato dell'opinione che volevo andare in una squadra per cui avrei giocato. Certo, con i se non viene scritta la storia”.

Nell’intervista rilasciata a sport24.gr, Gentsoglou manifesta apprezzamento per i suoi ex compagni, come il già citato Mustafi, Pedro Obiang e Nenad Krstičić:

“Personalmente, uscivo con Obiang, Mustafi e Krstičić. Krstičić è un bravo ragazzo. È venuto nel nostro paese (gioca nell’AEK dal 2019, ndr), senza avere esperienza nel nostro campionato, non è partito bene e l’hanno criticato. Non gioca, ecc. Ora ha giocato a dei buoni livelli ed è diventato un dio. È davvero un bravo giocatore e un bravo ragazzo. Semplicemente non diamo tempo in Grecia. Lo abbiamo reso irrilevante nei primi cinque mesi. Non c'è equilibrio”.

Nel corso dell’intervista il centrocampista greco esprime le sue sensazioni al riguardo dell’esperienza di lockdown:

“Pensavo che saremmo rimasti fermi per un mese, un mese mezzo e poi avremmo superato tutto. Ma noto che i problemi sono iniziati dopo la quarantena e non durante. Ad essere sincero, mi è piaciuta la quarantena perché mi sono fermato, ho visto mio figlio e mi sono divertito moltissimo”.