Testardi verso l'Honved: "Se il salto non lo posso fare in Italia, prendo ed emigro"

L'Honved, storico club del calcio ungherese, sta per annunciare l'arrivo di Emanuele Testardi, attaccante classe 1990 di proprietà della Sampdoria. A rivelare la notizia è direttamente il giocatore in esclusiva ai microfoni di tuttomercatoweb.com, ai quali racconta il suo entusiasmo per l'inizio di questa nuova avventura in terra magiara, in una delle squadre con maggior blasone del campionato, tanto da aver incontrato proprio i blucerchiati nella Coppa dei Campioni 1991/1992.

"Tutto è nato una settimana fa con la chiamata di Fabio Cordella che mi ha proposto di giocare per l'Honved e la cosa si è subito rivelata interessante - spiega Testardi ai taccuini della nostra redazione nazionale -. In italia ho fatto molta Lega Pro e Serie B mentre alla Honved ho l'opportunità di giocare in Europa League. Insomma, una vetrina che non potrei avere in Italia, anche perché più gli anni passano e più diventa difficile".

"La Samp mi ha fatto esordire in A, mi ha lanciato - prosegue poi la punta parlando del suo passato e, per ora, presente a Genova -. Poi mi ha mandato in prestito e ho fatto molta Lega Pro. Mi rendo conto di non poter giocare tutta la vita in questa categoria, perciò se il salto non lo posso fare in Italia allora prendo ed emigro. E la Honved mi ha dato questa possibilità. E' una società storica, che seguono tutti, e non vedo l'ora di iniziare".

Testardi racconta poi dei suoi obiettivi personali e della formula con cui si appresta a cambiare maglia: "Adesso vado in prestito. L'obiettivo è giocare in Europa e passare il turno. Non sarà facile arrivare alla fase a gironi, dove ti ritrovi squadre importanti. Anche il campionato sarà molto interessante, con squadre importanti. Se ho sentito qualche altro italiano dell'Honved? Ho parlato con Alcibiade e Canzian, così come con Martine, ora al Gyor. Anche il tecnico è italiano, quindi non ci saranno problemi di ambientamento".