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ESCLUSIVA SN - Jolanda De Rienzo: "Sarà una Samp arrembante, non arrendevole. Adoro il Ferraris. Il Napoli ci crede fino alla fine"
venerdì 26 maggio 2017, 21:58Il Salotto della Sud
di Diego Anelli
per Sampdorianews.net

ESCLUSIVA SN - Jolanda De Rienzo: "Sarà una Samp arrembante, non arrendevole. Adoro il Ferraris. Il Napoli ci crede fino alla fine"

La stagione blucerchiata si chiuderà con la gara casalinga contro il Napoli. Una partita sulla carta proibitiva, ma contro le big i ragazzi di Giampaolo hanno dimostrato di offrire le migliori prestazioni. I partenopei puntano alla conquista dell'intera posta in palio per non vivere di rimpianti in ottica secondo posto, mentre la Sampdoria vuole regalare l'ennesima giornata speciale ai suoi tifosi. In vista della sfida del Ferraris, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva Jolanda De Rienzo, apprezzata giornalista napoletana, volto noto di Sportitalia, per la quale conduce Live Serie A dagli studi genovesi:

Jolanda, da quest'anno Genova ha assunto un ruolo da protagonista nella tua vita lavorativa. Il capoluogo ligure dentro e fuori gli studi televisivi. “Ho avuto il piacere di intraprendere e vivere questa bellissima esperienza, si è subito creato un ottimo rapporto con i ragazzi di Blab, sono stati bravi a farmi sentire a mio agio fin dalla prima occasione. Sono fortunata a poter lavorare un giorno a settimana a Genova, essendo nata a Napoli posso ritrovarmi in una città di mare, una città davvero affascinante che mi fa sentire molto più vicina a casa. Alcune parti, come ad esempio il centro storico, ricordano molto quelle della mia città, sono davvero fortunata a poter ritrovare l'aria di mare partendo ogni settimana da Milano”.

Hai avuto modo di toccare con mano il rapporto speciale tra Genova e il mondo del pallone? “Il calcio è innanzitutto passione, aggregazione, sport. È davvero divertente poter trascorrere tempo in una città così affascinante con due squadre, ho avuto modo di conoscere numerosi tifosi di Sampdoria e Genoa ed è stato un grandissimo piacere. Tra loro si ama scherzare, non ho trovato alcun genere di astio che possa andare oltre simpatici sfottò, qui atti di violenza non si sono mai verificati. Si tratta di tifosi passionali, ma moderati, che amano fortemente la loro squadra del cuore. La storia delle squadre genovesi è importante. Devo dirti la verità: avete uno stadio meraviglioso, adoro il Ferraris, il calore del pubblico fa la differenza, non esiste distanza tra campo e gli spettatori, un vero stadio all'inglese. Domenica essendo in studio non potrò andare al Ferraris, ho avuto modo di andarci l'anno scorso, è bellissimo vivere la partita in quello stadio”.

Da esterna come giudichi la stagione degli uomini di Giampaolo? “La Sampdoria ha sicuramente disputato un buon campionato, in un'annata si devono verificare diversi fattori, ovvero incontrare determinate squadre in certi momenti, beneficiare del rendimento ad elevati livelli di certi elementi, scegliere l'allenatore giusto e trovare la giusta amalgama. Tutto si è verificato, in un'annata possono anche capitare degli intoppi, nel caso blucerchiato l'infortunio subito da Muriel, ma credo che la Sampdoria sia perfettamente in linea con gli obiettivi di inizio stagione prefissati dalla società, ciò non toglie che in futuro si possa anche lottare e ambire, perchè no, ad un piazzamento europeo purchè venga proseguito un lavoro di un certo tipo”.

A Napoli si crede ancora all'accesso diretto alla Champions? “Credo ormai sia più facile che Mertens vinca la classifica cannonieri piuttosto che il Napoli chiuda la stagione al secondo posto, ma apprezzo tantissimo la filosofia di Sarri. Chi scende in campo punta sempre al massimo, ci crede fino alla fine, il mister ha sempre parlato chiaro, il gruppo è super unito. Per strada è stato perso qualche punto di troppo, ha dovuto fare i i conti con questa Juventus, in altre annate i partenopei avrebbero vinto il campionato con questo numero di punti. Il Napoli ha tutte le carte in regola per riprovarci a breve termine”.

Non ci sono dubbi sul fatto che Patrik Schick sia il talento blucerchiato più ambito sul mercato. Ancora nei giorni scorsi alcuni media hanno inserito il Napoli tra i club interessati, essendo anche un profilo gradito al Presidente. Quale è il tuo pensiero sull'ipotesi partenopea? “Schick si è subito messo in mostra nel migliore dei modi, si tratta di un talento puro con giocate da grande campione, ha dimostrato tecnica cristallina e coraggio non da tutti. È nota la volontà della Sampdoria di trattenerlo almeno un'altra stagione, molte big anche estere se lo stanno contendendo. Si è parlato anche del Napoli tra le varie piste, ma sinceramente, se fossi un attaccante e in aggiunta così giovane, ci penserei bene prima di scegliere i partenopei perchè, anche tra un anno, rischierebbe di giocare davvero poco. Consideriamo il rendimento di Mertens come prima punta, il pieno recupero di Milik dopo il grave infortunio, il rinnovo di Insigne e il ruolo fondamentale di Callejon. Il reparto è molto affollato, come caratteristiche potrebbe anche ben integrarsi nelle idee di Sarri, ma lo spazio rischierebbe di essere molto limitato”.

Che gara ti aspetti al Ferraris? Ricordando anche come è finita la gara dell'andata, con il goal nel recupero di Tonelli dopo l'ingiusta espulsione di Silvestre... “Mi attendo di vedere due squadre arrembanti, la Samp ha voglia di chiudere il campionato con un grande risultato e recuperare qualche punto perso per strada nell'ultimo periodo, oltre ad un dato statistico che fa riferimento alla recente carenza di successi contro i partenopei. Dal canto suo il Napoli vuole giocarsi fino in fondo le proprie chance per il secondo posto non lasciando nulla di intentato a prescindere dal risultato della Roma. Sicuramente non sarà una Sampdoria arrendevole”.

De Laurentiis ha fatto grandi cose anche nel mondo del calcio, riportando il Napoli nel calcio che conta. Ferrero è stato accolto con molto scetticismo, ma il tempo gli sta dando ampiamente ragione. “Anche nel calcio contano soltanto i fatti, le parole hanno che il tempo che trovano. Spesso si incontrano presidenti tifosi, passionali, i quali per troppo amore finiscono involontariamente per danneggiare la società. Sia De Laurentiis che Ferrero arrivano dal mondo del cinema, un ambiente molto diverso da quello calcistico, entrambi gestiscono a livello aziendale la propria società, hanno varie analogie. De Laurentiis ha preso il Napoli in C1 e l'ha portato più volte in Champions, Ferrero è alla Samp da pochi anni, per i tifosi blucerchiati spero che il loro Presidente possa seguire l'esempio del collega. In passato ad entrambi è capitato talvolta di andare un po' fuori dalle righe in un palcoscenico così ampio come l'ambiente calcistico, ma hanno svolto un operato impeccabile, fruttifero, senza dimenticare come abbiano sistemato e chiuso brillantemente i rispettivi bilanci”.

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