Seedorf, aneddoto sul passaggio dalla Samp al Real Madrid

Stagione 1995-1996, penultima di campionato, la Sampdoria di Sven Goran Eriksson ospita al Ferraris il Milan di Fabio Capello, fresco campione d'Italia. La Sampdoria vince 3-0. Tra le file blucerchiate ci sono Enrico Chiesa, autore di una doppietta e 22 gol in stagione, Roberto Mancini, che chiude la partita, e un giovane ragazzo olandese di vent'anni, Clarence Seedorf. Quest'ultimo ricorda la partita non tanto per la rotonda vittoria che fa ancora sorridere i tifosi della Sampdoria, quanto per un episodio accaduto nel dopo partita che ha segnato il prosieguo della sua carriera.

Sul profilo Instagram del campione olandese, si può infatti leggere un curioso aneddoto: "Il Real Madrid mi voleva quando avevo 14 anni, ma i miei genitori non mi lasciarono andare anche perché dovevo finire la scuola in Olanda, a quel tempo. Quando giocavo in Italia (alla Sampdoria ndr), dopo l'ultimo match della stagione ero nel garage dello stadio quando ho sentito qualcuno chiamarmi: "Hey Clarence, verrai al Real Madrid con me?". "Si verrò, Mister", risposi. Quella era la voce di Fabio Capello e il resto è storia".