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ESCLUSIVA TMW - Sanguineti (La Stampa): "Samp, con Stankovic nessuna scossa. Serve una svolta"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 29 novembre 2022, 07:30Serie A
di Andrea Piras
esclusiva

Sanguineti (La Stampa): "Samp, con Stankovic nessuna scossa. Serve una svolta"

Sei punti, sette di distanza dal quartultimo posto. E' lo score della Sampdoria prima della pausa per il Mondiale. I blucerchiati non vivono un momento facile, fra una situazione societaria delicata e una classifica che non lascia spazio ad interpretazioni. Per analizzare il momento della squadra ligure, abbiamo contattato in esclusiva il collega de La Stampa, Danilo Sanguineti: "I numeri raramente mentono. E i numeri di questa prima parte di stagione della Sampdoria sono semplicemente catastrofici. Occorrerebbe un miracolo per ribaltarli, ci sono rarissimi esempi e niente lascia sperare che questo possa accadere".

La scossa con Stankovic possiamo dire che non c’è stata.
"Sicuramente sì. Non c'è stata nessun tipo di scossa, anzi le cose si sono ulteriormente complicate. C'è solo da dire che, vista la partenza e visti i presupposti, con questa squadra, in questo momento e con questa atmosfera, nemmeno il miglior allenatore del mondo avrebbe potuto fare qualcosa di più è meglio".

Quanto ha influito secondo te la situazione societaria nei risultati in campo?
"E' evidente che quanto accaduto sul campo sia figlio della situazione societaria. Diciamo che su ogni scelta possibile, in un momento negativo, è stata fatta quella sbagliata. E' chiaro che quando si devono prendere certe decisioni in una situazione delicata come quella blucerchiata è difficile avere lungimiranza, essere tranquilli o sereni per imboccare la via migliore".


A gennaio c’è il mercato. Compatibilmente alle finanze disponibili, quanti innesti servirebbero?
"Servirebbero, a stare bassi, almeno due difensori buoni ed esperti e pronti subito, due incontrasti o mediani di gamba, un attaccante veloce e uno di peso. Servirebbe soprattutto certi giocatori che siano pronti a calarsi in una situazione che è difficile".

Giusto mettere sul mercato Sabiri?
"Se guardiamo al valore assoluto del giocatore, è sbagliatissimo. Perché è l'unico della rosa attuale che abbia tecnica, tattica e gamba per far fare un salto di qualità a tutto il gioco offensivo della Sampdoria. Il problema è vedere se il giocatore fosse costretto a rimanere. Poiché potrebbe non garantire un rendimento accettabile alle necessità della Sampdoria".

Possiamo dire che dicembre é il mese decisivo per quanto riguarda una possibile svolta a livello societario?
"Dicembre non è il mese decisivo, è l'ultimo mese. Nel senso che se entro Natale, per fissare un limite temporale più preciso, non accadrà o un cambio di società o almeno un ingresso come fiancheggiatore di un finanziatore dalle potenzialità notevoli, la Sampdoria rischierebbe di avere come ultimo dei suoi problemi la retrocessione".