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Sampdoria, Stankovic: "Avanti senza mollare. Colley e Sabiri out. Gabbiadini? Vediamo oggi"
Vigilia di campionato per la Sampdoria. Domani sera i blucerchiati scenderanno in campo al "Gewiss Stadium" di Bergamo contro l'Atalanta nella prima giornata del girone di ritorno. Il tecnico Dejan Stankovic, in vista di questo match, ha parlato ai canali ufficiali della società: "Nelle ultime due partite contro Empoli e Udinese abbiamo fatto bene, abbiamo creato tanto ma purtroppo non siamo riusciti a concretizzare le occasioni che abbiamo avuto. Dobbiamo continuare su questa strada, essendo compatti, organizzati, tosti, pronti a vincere tutti i duelli contro una squadra che ne fa altrettanti. Abbiamo lavorato bene questa settimana, purtroppo dobbiamo contare delle assenze che ci sono e per noi è molto importante avere più uomini per avere la panchina lunga. Purtroppo in questo momento siamo questi e si va avanti con i nostri ragazzi".
Gli assenti?
"Colley e Sabiri sono out. Sabiri ha avuto uno stiramento di primo grado, Omar ha preso una botta e purtroppo non è riuscito a recuperare. Gabbiadini è tornato in gruppo, ha fatto un allenamento. Aveva problemi alla schiena ma è tornato e vediamo dopo la rifinitura di questo pomeriggio quanti siamo".
Che Atalanta si aspetta?
"Ultimamente stanno andando davvero bene. In casa e fuori casa. Hanno fatto vedere contro Salernitana e Juventus il loro potenziale, offensivo e difensivo. Hanno ragazzi davvero molto forti, ma con grande rispetto andiamo ad affrontarli ma dobbiamo avere le prestazioni. Quando succederà, e succederà, che qualche episodio ci gira a favore, noi dobbiamo essere presenti. Ho parlato con i ragazzi, dobbiamo essere sempre la Sampdoria. Mi sono piaciuti anche questa settimana i ragazzi, li ho visti pronti e concentrati, pronti a soffrire. Con grande rispetto verso l'avversario, ma dobbiamo essere forti, umili e con grande coraggio. Devi rispondere ad ogni contrasto, ad ogni corsa, ad ogni palla persa. Dobbiamo essere pronti perchè qualsiasi pallone, vinto o perso, può fare la differenza. Abbiamo lavorato su quello. Di rispondere petto contro petto, coast to coast e non mollare. Sono forti. Portiamo loro rispetto, ma noi proviamo a far la nostra. Non mollando ed essendo pronti a questa situazione".
I tifosi domani saranno tanti.
"Abbiamo visto anche domenica: prima, durante e dopo la partita. Ad un tifoso piace vincere ma loro sono particolari, in positivo. Anche dopo una sconfitta, dopo aver visto che la squadra ha dato tutto, hanno applaudito. Questo gli fa onore. Sono presenti in tutte le trasferte, non importa quanto sia vicino o lontano. Dobbiamo far girare un po' la ruota per far gioire i nostri tifosi".
Gli assenti?
"Colley e Sabiri sono out. Sabiri ha avuto uno stiramento di primo grado, Omar ha preso una botta e purtroppo non è riuscito a recuperare. Gabbiadini è tornato in gruppo, ha fatto un allenamento. Aveva problemi alla schiena ma è tornato e vediamo dopo la rifinitura di questo pomeriggio quanti siamo".
Che Atalanta si aspetta?
"Ultimamente stanno andando davvero bene. In casa e fuori casa. Hanno fatto vedere contro Salernitana e Juventus il loro potenziale, offensivo e difensivo. Hanno ragazzi davvero molto forti, ma con grande rispetto andiamo ad affrontarli ma dobbiamo avere le prestazioni. Quando succederà, e succederà, che qualche episodio ci gira a favore, noi dobbiamo essere presenti. Ho parlato con i ragazzi, dobbiamo essere sempre la Sampdoria. Mi sono piaciuti anche questa settimana i ragazzi, li ho visti pronti e concentrati, pronti a soffrire. Con grande rispetto verso l'avversario, ma dobbiamo essere forti, umili e con grande coraggio. Devi rispondere ad ogni contrasto, ad ogni corsa, ad ogni palla persa. Dobbiamo essere pronti perchè qualsiasi pallone, vinto o perso, può fare la differenza. Abbiamo lavorato su quello. Di rispondere petto contro petto, coast to coast e non mollare. Sono forti. Portiamo loro rispetto, ma noi proviamo a far la nostra. Non mollando ed essendo pronti a questa situazione".
I tifosi domani saranno tanti.
"Abbiamo visto anche domenica: prima, durante e dopo la partita. Ad un tifoso piace vincere ma loro sono particolari, in positivo. Anche dopo una sconfitta, dopo aver visto che la squadra ha dato tutto, hanno applaudito. Questo gli fa onore. Sono presenti in tutte le trasferte, non importa quanto sia vicino o lontano. Dobbiamo far girare un po' la ruota per far gioire i nostri tifosi".
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