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...con Mangia
“Craiova, addio condiviso. Ora riposo, poi pronto a tornare: Italia? Non escludo nulla. Serie B, tra Palermo e Lecce...”
“L’addio al Craiova? Una decisione presa di comune accordo. Mi sono trovato molto bene al Craiova, poi però ci siamo confrontati e abbiamo deciso che fosse la soluzione migliore per tutti”. Così a TuttoMercatoWeb Devis Mangia parla del suo addio alla squadra rumena.
Perché è andato via?
“Nel parlare di presente e futuro alcuni punti probabilmente non collimavano più. E visto l’ottimo rapporto è stato meglio così”.
Rimangono comunque risultati positivi...
“L’anno scorso abbiamo centrato il terzo posto dopo ventitré anni abbiamo vinto la Coppa di Romania dopo venticinque anni. Lascio la squadra al terzo posto e con ottimi risultati anche dal punto di vista economico”.
Potrebbe partire qualcuno che aveva scelto il Craiova per lei? Pigliacelli, ad esempio...
“Mirko è un idolo. Penso che possa continuare il suo percorso. Poi è chiaro, nel calcio tutto può cambiare velocemente... ma i ragazzi hanno trovato una società seria e c’è tutto per andare avanti”.
Cosa le rimarrà di quest’esperienza?
“Ho conosciuto un’altra cultura, perfezionato la lingua inglese che è fondamentale. Il fatto di poter comunicare in inglese è un vantaggio. E rimangono i risultati sportivi ed economici e gli ottimi rapporti instaurati con persone di altre realtà calcistiche”.
E adesso, mister?
“Riposo un paio di mesi, poi vedremo...”.
Tornerebbe in Italia?
“Non escludo nulla. Vedremo le situazioni che potrebbero aprirsi”.
Champions ed Europa League: dominio inglese.
“Quest’anno ci sono tante squadre inglesi, in altre stagioni è capitato il contrario... e poi ci sono realtà come l’Ajax che sono in una fase ascendente del proprio percorso, poi si sa che potrebbe anche cambiare qualcosa perché ha anche obiettivi economici. Ma quest’anno per l’Ajax è importante anche sul piano sportivi”.
Chi vincerà la Champions?
“Sulla carta più la vincente di Barcellona-Liverpool che di Tottenham-Ajax. Però quest’anno ci sono state tante sorprese”.
Serie B: che lotta per la promozione...
“Il Brescia sembra avere un vantaggio un po’ più chiaro. Per il resto è una bellissima lotta, come tutti gli anni in Serie B. Quest’anno però con la riduzione delle squadre è più complicato”.
Palermo e Lecce in lotta per la A diretta. Per lei cuore diviso a metà.
“Sportivamente dico Palermo, affettivamente per via della mia futura moglie il Lecce. Comunque la lotta è aperta, perché in Serie B basta una partita per cambiare tutto. È tutto aperto. Ma i margini di errore sono davvero bassi”.
Perché è andato via?
“Nel parlare di presente e futuro alcuni punti probabilmente non collimavano più. E visto l’ottimo rapporto è stato meglio così”.
Rimangono comunque risultati positivi...
“L’anno scorso abbiamo centrato il terzo posto dopo ventitré anni abbiamo vinto la Coppa di Romania dopo venticinque anni. Lascio la squadra al terzo posto e con ottimi risultati anche dal punto di vista economico”.
Potrebbe partire qualcuno che aveva scelto il Craiova per lei? Pigliacelli, ad esempio...
“Mirko è un idolo. Penso che possa continuare il suo percorso. Poi è chiaro, nel calcio tutto può cambiare velocemente... ma i ragazzi hanno trovato una società seria e c’è tutto per andare avanti”.
Cosa le rimarrà di quest’esperienza?
“Ho conosciuto un’altra cultura, perfezionato la lingua inglese che è fondamentale. Il fatto di poter comunicare in inglese è un vantaggio. E rimangono i risultati sportivi ed economici e gli ottimi rapporti instaurati con persone di altre realtà calcistiche”.
E adesso, mister?
“Riposo un paio di mesi, poi vedremo...”.
Tornerebbe in Italia?
“Non escludo nulla. Vedremo le situazioni che potrebbero aprirsi”.
Champions ed Europa League: dominio inglese.
“Quest’anno ci sono tante squadre inglesi, in altre stagioni è capitato il contrario... e poi ci sono realtà come l’Ajax che sono in una fase ascendente del proprio percorso, poi si sa che potrebbe anche cambiare qualcosa perché ha anche obiettivi economici. Ma quest’anno per l’Ajax è importante anche sul piano sportivi”.
Chi vincerà la Champions?
“Sulla carta più la vincente di Barcellona-Liverpool che di Tottenham-Ajax. Però quest’anno ci sono state tante sorprese”.
Serie B: che lotta per la promozione...
“Il Brescia sembra avere un vantaggio un po’ più chiaro. Per il resto è una bellissima lotta, come tutti gli anni in Serie B. Quest’anno però con la riduzione delle squadre è più complicato”.
Palermo e Lecce in lotta per la A diretta. Per lei cuore diviso a metà.
“Sportivamente dico Palermo, affettivamente per via della mia futura moglie il Lecce. Comunque la lotta è aperta, perché in Serie B basta una partita per cambiare tutto. È tutto aperto. Ma i margini di errore sono davvero bassi”.
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