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TMW RADIO - Cagni: "Samp, DiFra? Doveva andare via dopo il mercato"
Il tecnico Gigi Cagni ha parlato a Maracanà, trasmissione del pomeriggio di TMW Radio, dei maggiori temi del momento.
Sul Milan
"Pioli? Fa bene a dire che il dialogo è importante. Per Giampaolo era determinante il sistema di gioco, mentre va costruita la mentalità. Stefano ha subito messo di mangiare insieme con i giocatori, e non è una stupidaggine. Oggi sono i tecnici pubblicizzati che allenano i grandi club. I media hanno fatto diventare scienziati alcuni tecnici. Giampaolo doveva prima portare intensità e cattiveria, la tattica viene dopo. Stefano sa leggere le partite, ma non è da tutti. Devi essere bravo e lui lo è. Lui poi era un giocatore-ragionatore".
Su Di Francesco
"C'ho parlato, secondo me doveva andare via il giorno dopo la chiusura del mercato, non ha avuto il coraggio di andarsene perché non gli avevano preso i giocatori che voleva. Se il presidente non ha fatto nulla di quello che ti ha promesso e tu non difendi la squadra, devi rispondere in qualche maniera. Forse lui non c'ha messo tutto quello che poteva dare".
Su CR7
"Ronaldo il migliore? Per quello che ho visto, Pelè è stato il più forte, seguito da Cruyff, arrivato in un calcio molto tecnico. Negli ultimi 20 anni preferisco lui a Messi, perché Ronaldo si è sempre messo in discussione, l'argentino no".
Su Lazio-Atalanta
"La Lazio è in ritardo, ma si giocherà il posto in Champions. E' già uno scontro diretto. Non credo al Torino e alla Fiorentina, vedremo cosa farà la Roma. Secondo me Atalanta e Lazio di sicuro se lo giocano".
Sul Milan
"Pioli? Fa bene a dire che il dialogo è importante. Per Giampaolo era determinante il sistema di gioco, mentre va costruita la mentalità. Stefano ha subito messo di mangiare insieme con i giocatori, e non è una stupidaggine. Oggi sono i tecnici pubblicizzati che allenano i grandi club. I media hanno fatto diventare scienziati alcuni tecnici. Giampaolo doveva prima portare intensità e cattiveria, la tattica viene dopo. Stefano sa leggere le partite, ma non è da tutti. Devi essere bravo e lui lo è. Lui poi era un giocatore-ragionatore".
Su Di Francesco
"C'ho parlato, secondo me doveva andare via il giorno dopo la chiusura del mercato, non ha avuto il coraggio di andarsene perché non gli avevano preso i giocatori che voleva. Se il presidente non ha fatto nulla di quello che ti ha promesso e tu non difendi la squadra, devi rispondere in qualche maniera. Forse lui non c'ha messo tutto quello che poteva dare".
Su CR7
"Ronaldo il migliore? Per quello che ho visto, Pelè è stato il più forte, seguito da Cruyff, arrivato in un calcio molto tecnico. Negli ultimi 20 anni preferisco lui a Messi, perché Ronaldo si è sempre messo in discussione, l'argentino no".
Su Lazio-Atalanta
"La Lazio è in ritardo, ma si giocherà il posto in Champions. E' già uno scontro diretto. Non credo al Torino e alla Fiorentina, vedremo cosa farà la Roma. Secondo me Atalanta e Lazio di sicuro se lo giocano".
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