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tmw / sampdoria / Serie A
ESCLUSIVA TMW - Gonçalves e il mercato. Dai talenti della Proeleven al futuro dei trasferimentiTUTTO mercato WEB
domenica 24 maggio 2020, 12:00Serie A
di Marco Conterio
esclusiva

Gonçalves e il mercato. Dai talenti della Proeleven al futuro dei trasferimenti

Una lunga chiacchierata sul calciomercato del presente e del futuro. Un'analisi lunga e attenta quella di Carlos Gonçalves, numero uno di una delle agenzie più importanti d'Europa come la Proeleven. Che dal Portogallo ha dato e sta dando talenti al calcio internazionale, da Dalot a Paciencia, da Aurelio Buta a Horta passando poi per una lunga lista di ragazzi giovani e dal sicuro avvenire. Agenzia che rappresenta anche gli interessi di André Villas-Boas e di Marco Silva, allenatori di Marsiglia il primo, ex Everton e Sporting CP il secondo, Tuttomercatoweb.com ha sentito Gonçalves per parlare di mercato e talenti. Tutti made in Portogallo.

Come pensa che la crisi economica influenzerà la prossima sessione di trasferimenti?
"Il calcio come praticamente ogni altra industria del mondo, è stato gettato allo scompiglio con la pandemia da coronavirus. Senza calcio live, le società calcistiche si trovano ad affrontare notevoli problemi finanziari che porteranno a una riduzione dei fondi per il trading dei giocatori e quindi il valore di mercato di questi. Questa crisi porterà principalmente le società calcistiche che sono finanziariamente forti e sono state in grado di mantenere una liquidità sostenibile attraverso uno sviluppo sostenuto in passato,in una posizione molto potente. Mentre quelli con vincoli finanziari e club il cui modello di business dipende dal reddito della giornata e dalle attività di trading dei giocatori saranno gravemente colpiti".

Avrà effetti anche sulle posizioni di forza sul mercato.
"I club che si trovano in una posizione di potere potrebbero sfruttare la difficile posizione finanziaria di quelli con vincoli finanziari, portando i giocatori a un prezzo inferiore rispetto a quanto sarebbe stato possibile fare fino all'ultima finestra di trasferimento. E a causa dell'enorme impatto della pandemia sul senso emotivo e sulla sensibilità dei tifosi, nel desiderio di esibire un comportamento etico, le squadre di calcio potranno anche essere riluttanti a fare investimenti ad alto costo nei trasferimenti di giocatori, principalmente nei paesi che hanno sofferto e, sfortunatamente, stanno ancora soffrendo alti numeri di decessi e con i medici sottoposti a forti pressioni per combattere il numero di casi. È probabile che la finestra di trasferimento porti meno trasferimenti di giocatori a spostarsi. E penso anche che vedremo scambi tra le squadre delle grandi 5 leghe".


Che impatto ha avuto in Portogallo?
"In Portogallo, come nella maggior parte dei paesi, la pandemia sta avendo un grande impatto sull'equilibrio finanziario dei club, poiché la maggior parte dei modelli di business dei club portoghesi erano fortemente dipendenti dai trasferimenti dei giocatori e dai diritti TV. I club devono cambiare la propria gestione per essere pronti a sopravvivere alle crisi economiche in futuro. In questo momento, la priorità in Portogallo è trovare un modo, con sicurezza e salute come parametri più importanti, per riavviare il campionato al fine di ridurre al minimo l'impatto a breve termine. È tempo di riflettere e reinventare il nostro settore".

Meno acquisti ma più 'accurati'?
"Esiste sempre un rischio elevato legato al mercato dei trasferimenti e i tagli al bilancio avranno un impatto enorme sul modo in cui i trasferimenti avvenivano in precedenza. Oggi più che mai, le squadre di calcio dovranno massimizzare le prestazioni delle loro risorse umane per prendere buone decisioni. Una delle principali sfide per questa finestra di trasferimento è il fatto che gli scout e i club non saranno in grado di vedere dal vivo le loro potenziali acquisizioni".
Parliamo di 'talenti' in Portogallo. È uno dei paesi più esportatori del mondo: chi pensi che sarà il giocatore con più possibilità di passare dalla Liga all'estero?
"Il Portogallo è un paese esportatore storico di talenti verso i grandi 5 campionati, nonché uno dei mercati più interessanti per i giocatori da crescere e successivamente fare il salto verso i grandi campionati. Penso che tutti coloro che seguono il calcio lusitano sappiano che il Portogallo è pieno di talento nelle loro accademie e nelle Nazionali".

Parliamo adesso dei talenti della ProEleven come Tomas Esteves del Porto.
"Tomás Esteves ha dimostrato negli ultimi anni di avere il potenziale per diventare uno dei migliori terzini del mondo. Tomás ha vinto la UEFA Youth League per l'FC Porto lo scorso anno con prestazioni impressionanti e ha battuto quest'anno il record di Cristiano Ronaldo diventando il giocatore più giovane a debuttare per la squadra nazionale del Portogallo U21. Di sicuro sentiremo molto parlare qui in Europa di Tomás in futuro".
Parliamo di Gonçalo Paciencia. Gioca all'Eintracht: la Bundesliga è ripartita e ora ha tutto il tempo per mostrare il suo talento.
"Paciência è stato in una forma incredibile all'Eintracht con 10 gol e 6 assist, anche se questa è solo la sua seconda stagione in Germania. Sfortunatamente Gonçalo ha perso l'Eintracht Frankfurt per la ripartenza della stagione a causa di un infortunio muscolare, anche se ha ancora parecchie partite importanti davanti e Gonçalo tornerà sicuramente: avrà un buon impatto su queste ultime gare".
Un altro è Tiago Tomas, considerato il prossimo wonderkid dello Sporting CP
"Tiago Tomás ha avuto una stagione impressionante giocando tra U19 e U23 dello Sporting con 13 goal su 16 partite per la squadra U19 e 3 goal su 6 partite per la squadra U23 sebbene abbia solo 17 anni. Al momento si sta allenando per la prima squadra sotto Rúben Amorim e di sicuro sentiremo molto parlare di lui anche in un prossimo futuro".
David Carmo, del Braga: che tipo di giocatore è?
"Carmo è un difensore centrale completo e dominante. È un difensore molto alto che gioca a sinistra, possiede una buona visione e abilità di passaggio quando si tratta di rompere le linee con laser e passaggi verticali. E' parte della generazione del '99 del Portogallo che ha vinto il Campionato Europeo U17 e U19, tra cui Diogo Dalot, Diogo Queiros, Luis Silva e Francisco Moura".