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Caso Juve, i pm: partnership tra club, in pericolo lealtà sportivaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 3 dicembre 2022, 18:34Non solo Sasol
di Redazione SN
per Sassuolonews.net

Caso Juve, i pm: partnership tra club, in pericolo lealtà sportiva

I magistrati indagano anche sulla partnership tra la Juventus e altre società per le plusvalenze. E citano l'esempio del Sassuolo

Nell'inchiesta Prisma sulla Juventus c'è anche un paragrafo, scrive il Corriere di Torino, dedicato a quella che gli investigatori chiamano "'Partnership' con società terze e opacità dei rapporti di debito/credito". In sostanza: "Il processo di determinazione del valore di cessione/acquisizione dei diritti economici dei calciatori risulta influenzato e dipendente, infine, da relazioni pregresse e attuali tra le società calcistiche italiane ed estere". Sono finite nel mirino infatti le partnership con Sampdoria, Atalanta, Sassuolo, Empoli, Udinese oltre a ulteriori società italiane ed estere, quali, per citarne alcune, Grosseto, Parma, Pisa, Monza, Cosenza, Pescara.

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Spiegano ancora i magistrati: "Si tratta di rapporti frutto di risalenti relazioni professionali e, a volte personali, tra i dirigenti sportivi e manager dei rispettivi club, che, oltre a porre in pericolo la lealtà della competizione sportiva, presentano un duplice riflesso". Primo: "Tali rapporti influenzano le operazioni di acquisto/cessione dei calciatori, talvolta concluse a condizioni “di favore”, con corrispettivi apparentemente lontani dal fair value e realizzate perseguendo i rispettivi obiettivi economici e finanziari, a testimonianza ulteriore dell’alterabilità dei valori in discorso".

Secondo: "I rapporti in questione sfociano in rapporti di debito/credito tra le società opachi e non corrispondenti alla rappresentazione pubblica fornita, a testimonianza dell’inattendibilità delle comunicazioni sociali fornite ai terzi". Il meccanismo lo spiega una telefonata intercettata tra il ds bianconero Federico Cherubini e il capo dell’area business, Stefano Bertola, parlando proprio degli affari con il Sassuolo, in quel caso della trattativa per Manuel Locatelli: "Se io sono in partnership e poi quando vengo a comprare un giocatore sono trattato come un cliente che arriva per la prima volta non è una partnership, perché noi a loro in questi anni...".

Poi fa l’esempio del Sassuolo con Demiral e altri: "Demiral non sapevano neanche chi era... dovevamo prenderlo per noi, ma non avevamo posto" (per tesserarlo). Ancora il ds: "A loro gli abbiamo portato l’agente nella sede... serviva una società... noi non potevamo, in quel momento... Però quel servizio l’hai pagato! Perché lo hai ricomprato a 16/18". Taglia corto Bertola: "Finché non ti sgamano!". Cherubini si lamenta di Giovanni Carnevali, ad del Sassuolo, che lo tratterebbe al pari del collega dell’Arsenal, ricordandogli gli affari pregressi: "Giovanni, che fine hanno fatto gli 8 milioni che hai guadagnato in 6 mesi con Demiral? Che fine ha fatto il nostro decisivo appoggio quando hai preso Sensi? Che fine ha fatto la valorizzazione di Zaza? Che fine hanno fatto i 13 milioni che hai preso di Lirola?".