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Andy Selva: "Il Sassuolo non è una rivelazione. Era così anche quando non vinceva"
martedì 24 novembre 2020, 10:55Non solo Sasol
di Redazione SN
per Sassuolonews.net

Andy Selva: "Il Sassuolo non è una rivelazione. Era così anche quando non vinceva"

Le dichiarazioni di Andy Selva, ex bomber del Sassuolo, sulla formazione neroverde guidata da Roberto De Zerbi, seconda in classifica

L'ex centravanti del Sassuolo Andy Selva, con cui vinse la C1 e la Supercoppa di C, bandiera e icona del calcio di San Marino, ora allenatore del Pennarossa, ha parlato a Tuttomercatoweb in esclusiva del Sassuolo di De Zerbi: "Non è cambiato tanto, i progetti sono sempre stati quelli. Il Sassuolo credeva nelle sue ambizioni e nelle sue potenzialità anche quando non vinceva. Per me non è una sorpresa, è una società fatta di persone competenti. Squinzi era un presidente come pochi ma ha lasciato seguito ai figli e a tutta la dirigenza".

E la poca pressione della piazza aiuta anche a far bene.
"Credo valga anche adesso. A Sassuolo c'è passione, vera, ma con rispetto per giocatori, gruppo e società. E' una tifoseria eccezionale, che sa capire i momenti della squadra e incoraggia i propri beniamini".



Chi sono i reduci di allora?
"Tra i giocatori solo Magnanelli, poi Giovanni Rossi come direttore, poi De Santo come magazziniere e il fisioterapista".

Ambizione e continuità i grandi meriti di questo successo.
"Va dato merito, tanto, anche a De Zerbi. E' un tecnico all'avanguardia, con prospettiva. L'ho visto al lavoro, mi ha entusiasmato, mi ha trasmesso sensazioni positive. Sarà dura restare in vetta ma per me non è una sorpresa. Non scordiamoci che il Sassuolo è già andato in Europa, non è più una rivelazione assoluta...".

Cercherà di ripercorrere le sue orme. Dopo aver allenato nella Federazione del suo San Marino, è tecnico del Pennarossa.
"Sono contento, ora cercherò di rientrare nel professionismo. A San Marino il campionato è dilettantistico, non è quello che voglio fare a lungo in futuro. Mi serve per partire, per capire delle situazioni, cercherò di rimettermi in gioco nel calcio professionistico appena potrò".