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L'infettivologo Bassetti: "Lo stadio è sicuro. La prossima Serie A deve ripartire con i tifosi"
Matteo Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, ha risposto ad alcune domande sulla riapertura degli stadi italiani che potrebbe avvenire nelle prossime settimane: "Lo stadio è uno dei luoghi più sicuri che ci possono essere se si mettono in pratica il distanziamento ed entrate/uscite regolamentate. Non si può arrivare all'Europeo senza prove, per questo aprire le ultime due partite di Serie A potrebbe essere un segnale, ovviamente con un massimo del 10/15% di spettatori. Il prossimo anno il campionato dovrà riavere il pubblico e considerando le vaccinazioni che potrebbero aver raggiunto fino al 70% della popolazione, in uno stadio da 80mila posti si potrebbe arrivare anche a fare entrare 30mila persone. Se la vaccinazione proseguirà nel modo giusto, per la prossima primavera, quella del 2022, possiamo immaginare a un ritorno alla capienza quasi normale. I vaccini ai giocatori? Basterebbero 500-600 dosi e si farebbero migliaia di tamponi in meno. A fronte di un piccolo investimento di dosi, il ritorno sarebbe enorme".
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