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TMW RADIO - Carnasciali: "Fiorentina, Gattuso è l'esempio che le cose non stanno cambiando"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 17 giugno 2021, 19:55Serie A
di Dimitri Conti

TMW RADIO - Carnasciali: "Fiorentina, Gattuso è l'esempio che le cose non stanno cambiando"

tmwradio
Daniele Carnasciali intervistato da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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L'ex difensore Daniele Carnasciali ha così parlato in diretta a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando dal cammino dell'Italia all'Europeo: "Il bilancio non può che essere positivo, al di là degli avversari incontrati quelli dell'Italia siano numeri importanti. Non penso nemmeno che Turchia e Svizzera siano due squadre deboli. Certo, quando incontri le top è lì che si vede quanto sei in grado, ma io sono convinto si possa dire la nostra".

La forza è il gruppo?
"Non avendo i fuoriclasse deve puntarci. La sensazione che ho vedendo l'Italia è che giochino a memoria, e mi piace vedere quegli uno-due tocchi. Quest'intensità mi fa ben sperare, vediamo come reagiremo alle prime difficoltà".

Berardi è la vera sorpresa?
"Talento assoluto, doveva migliorare solamente l'aspetto caratteriale. Ora inizia ad avere anche l'età giusta".

Chi lascerà il posto a Verratti?
"Forse Barella... In realtà non saprei, la vedo dura. Verratti dovrà stare bene, così si guadagnerà il posto. Se è al 100% un posticino Mancini glielo trova".

Che ne pensa dell'addio di Gattuso alla Fiorentina?
"Vorrei tornare al 25 maggio. Ricordo che pensai che se aveva accettato la Fiorentina era perché aveva visto una programmazione seria, con la società a sua disposizione. Ero un po' sorpreso, ma magari le cose stavano cambiando. Invece non stanno cambiando per niente. Non sono dentro e non so cosa sia successo, ma a Firenze tranquilli mai... C'è da capire come risolvere certi problemi, temo patimenti".

Commisso avrà capito la lezione delle prime due stagioni?
"Siamo al terzo anno, la programmazione doveva cominciare dal primo. Capisco le difficoltà economiche, ma allora punta sui giovani. Qui non solo non c'è una base, ma neanche il lato... Nulla. Non credo i tifosi chiedano risultati veloci, mi pare siano stati pazienti ma meritano qualcosa in più. Ci si lamentava di Cecchi Gori, ma ad averlo oggi sarebbe da leccarsi le dita".


Dove riguadagnare il ritardo in classifica delle ultime due stagioni?
"Quando è venuto via Gattuso sono sobbalzate. Non so, magari è colpa sua o di Mendes, ma la Fiorentina cerca problemi in continuazione".

Tra un po' sarà il sesto allenatore in due anni.
"Quattro anni fa c'era l'allenatore che poteva rimanere qui per 10 anni, con una giusta programmazione. Era Pioli. Invece è stato distrutto... Io oggi non so neanche chi comandi o meno e chi fa le scelte tecniche".

I risultati non sorridono.
"Non è che alla fine puoi mandare via soltanto gli allenatori. Al terzo anno di mancati risultati puoi cambiare pure i dirigenti".

Chi potrebbe essere ora il candidato ideale, Fonseca?
"Per Fonseca la vedo dura... Anche se non ha fatto bene era alla Roma, non so se possa accettare le condizioni attuali della Fiorentina. Altrimenti sarebbe rimasto Gattuso, ma c'è qualche problema".

Come convincere ora un tecnico?
"Programmazione, progetto chiaro come non si vedono da troppi anni. La vedo dura per un nome di peso".

Che effetto rivedere il Venezia in Serie A?
"Un grandissimo piacere, perché son stato bene. Che spettacolo poi andare a vedere le partite in barca".