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tmw / sassuolo / Calcio femminile
Speciale panchine: il punto sulla A femminile: Spugna e Piovani i più ambitiTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 26 marzo 2021, 08:30Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Speciale panchine: il punto sulla A femminile: Spugna e Piovani i più ambiti

Quando siamo ormai a tre quarti del campionato, mancano solo sei gare alla fine della stagione, anche nel calcio femminile si comincia a tracciare i primi bilanci sulle squadre e gli allenatori e le allenatrici. Fra chi è blindato a doppia mandata e chi invece in bilico, per i motivi più diversi, questa è la situazione sulle dodici panchine:

Juventus: non ci sono dubbi che l’allenatrice della prossima stagione sarà ancora Rita Guarino, non solo per il rinnovo fino al 2022 firmato une mese e mezzo fa. Del resto la sua squadra macina vittorie e record (18 successi consecutivi, solo vittorie in questo campionato) veleggiando verso il quarto titolo di fila. Inoltre ha vinto la Supercoppa Italiana ed è ancora in corsa per la Coppa Italia. Passi avanti sono stati fatti anche in Europa con le bianconere che se la sono giocata contro una big come il Lione. Diverse infine le giovani che stanno venendo valorizzate, su tutte Arianna Caruso, per prendere l’eredità delle stelle.

Milan: anche qui nessun dubbio, Maurizio Ganz sarà ancora l’allenatore delle rossonere. Fresco di rinnovo fino al 2022 ha dovuto inchinarsi finora solo alla Juventus, ma è ancora in corsa per la Coppa Italia oltre che per quel secondo posto che varrebbe la prima Women’s Champions League per il Milan. L’obiettivo sarà ora quello di ridurre ulteriormente il gap con le bianconere e giocarsela davvero alla pari nella prossima stagione.

Sassuolo: il tecnico Gianpiero Piovani è uno dei nomi più chiacchierati in vista dell’estate. La società emiliana ovviamente vorrebbe tenerlo dopo una stagione straordinaria che vede le neroverdi in lotta per il secondo posto. Risultati, bel gioco e giovani – da Dubcova a Bugeya passando per Santoro – valorizzate, il meglio che il Sassuolo poteva chiedere al proprio allenatore. Se però dovesse arrivare un’offerta da una big potrebbe essere difficile dire no anche perché Piovani ha l’ambizione di tornare a lottare per un trofeo come ai tempi del Brescia.

Roma: il salto di qualità non c’è stato, ma la crescita graduale continua e gli investimenti invernali – leggasi Elena Linari – vanno nella direzione giusta. Per questo Betty Bavagnoli dovrebbe veleggiare verso la conferma sulla panchina giallorossa con l’obiettivo di entrare finalmente nella lotta per lo Scudetto. Intanto c’è una semifinale di Coppa Italia contro la Juventus da provare a vincere per conquistare la prima finale importante del club giallorosso nel femminile.

Florentia San Gimignano: anche qui pochi dubbi su Stefano Carobbi e le sue due assistenti Elisabetta Tona e Giulia Domenichetti. Il progetto va avanti a vele spiegate dopo aver trovato terreno fertile nella cittadina toscana e cambiare uno degli artefici di questo piccolo miracolo potrebbe risultare un boomerang. Anche perché oltre ai risultati c’è anche la valorizzazione delle calciatrici, sia di proprietà sia in prestito, e un gioco esaltante che permette anche di portare a casa scalpi importanti.

Fiorentina: dopo la mezza rivoluzione della scorsa estate in questa potrebbe arrivare quella definitiva con anche l’addio del tecnico Antonio Cincotta a chiusura di un ciclo vincente. Molto dipenderà da cosa vorrà fare il patron Commisso che, come al maschile, potrebbe decidere di cambiare molto se non tutto per tornare a competere ai massimi livelli. Piovani e Spugna potrebbero essere i profili giusti per iniziare un nuovo ciclo.


Empoli: dipendesse solo dalla società non vi sarebbero dubbi. Alessandro Spugna è il tecnico rivelazione della stagione, ha portato la squadra toscana a occupare le zone nobili della classifica con la valorizzazione non solo dei diversi prestiti dalla Juventus arrivati assieme al tecnico – Glionna, Bellucci e Brscic – ma anche Polli, Prugna, Di Guglielmo che hanno conquistato la convocazione da parte della ct Bertolini e saranno protagoniste anche sul mercato. Assieme a Piovani è uno dei nomi che le big tengono sott’occhio.

Inter: la stagione può essere salvata da un’eventuale finale di Coppa Italia, ma la posizione di Attilio Sorbi non appare granitica. È però ancora presto per sbilanciarsi sul futuro dell’ex vice di Bertolini in Nazionale. Molto dipenderà anche da come andranno le cose in società, da chi sarà eventualmente il nuovo proprietario e da quanto crederà nel progetto femminile.

Hellas Verona: la salvezza quasi acquisita dovrebbe valere a Matteo Pachera la permanenza sulla panchina gialloblù. Al momento non ci sono sensazioni che vanno verso altre direzioni anche perché oltre ad aver quasi portato a casa l’obiettivo il tecnico ha saputo valorizzare diverse giovani interessanti.

San Marino Academy: qui la salvezza è ancora in bilico, ma al primo anno in Serie A Alain Conte ha mostrato che quanto conquistato negli ultimi anni non è frutto del caso. Tecnico e società lavorando in tandem hanno costruito un vero e proprio miracolo e la permanenza sarebbe la ciliegina sulla torta. Dopo le difficoltà iniziati la squadra ha saputo reagire giocando anche un calcio piacevole. Difficile che possa arrivare un divorzio a meno che sul tavolo non arrivi un’offerta importante.

Napoli: arrivato per tentare l’impossibile, l’ex Empoli Alessandro Pistolesi è riuscito a far cambiare marcia alla squadra portandola a lottare per una salvezza che sembrava lontana. Nonostante qualche infortunio la squadra appare rivitalizzata e alcune soluzioni – come Goldoni mezzala – stanno pagando. È probabile che comunque va si continui assieme.

Pink Bari: una stagione difficilissima con pochissime soddisfazioni, tante amarezze e probabilmente la retrocessione che si materializzerà. Cristina Mitola non è esente da colpe come non lo è la società. Una sola vittoria in 16 gare deve fare riflettere a 360 gradi e probabilmente a fine stagione si tireranno le somme e si cercherà di capire come ripartire per costruire un nuovo ciclo.