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Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 9 giugno

Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 9 giugnoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 10 giugno 2022, 01:00Serie A
di Pierpaolo Matrone

L'INTER TRATTA ANCORA CON DYBALA, RISPOSTA IN UNA SETTIMANA. INTANTO C'E' L'ACCORDO PER IL RINNOVO DI SKRINIAR E NESSUN SEGNALE D'ADDIO DA LAUTARO. MILAN, DIFFICOLTA' PER BOTMAN E VIRATA SU BREMER. LEAO TRA RINNOVO E BARCELLONA. LA JUVE ATTENDE DI MARIA, PER LA MEDIANA SPUNTA GUNDOGAN. ROMA, POSSIBILE MAXI-OPERAZIONE COL SASSUOLO (CHE PRENDE ALVAREZ). ALVINI NUOVO ALLENATORE DELLA CREMONESE, DE SANCTIS DIVENTA DS DELLA SALERNITANA.

L'Inter prova a stringere per l'ingaggio di Paulo Dybala dopo il summit di mercoledì. L'incontro è stato positivo, il club nerazzurro ha offerto un contratto di sei milioni di euro più bonus a stagione, per arrivare a sette. Si sta ancora discutendo della durata, se un triennale con opzione o un quadriennale, ma intanto il club nerazzurro si muove per chiudere presto l'operazione. Jorge Antun adesso riferirà a Paulo Dybala quanto accaduto. Le parti, scrive la 'Gazzetta dello Sport', si sono date appuntamento tra qualche giorno e non ne passeranno tanti: entro una settimana, è attesa la risposta dell'argentino che è pronto a sposare la causa nerazzurra e per questo motivo ha dato mandato al suo agente di trattare apertamente coi nerazzurri.

Milan Skriniar è intenzionato a proseguire la sua avventura all'Inter. Il difensore slovacco ha un solo anno di contratto e questo potrebbe far presagire scenari da dentro o fuori ma, in realtà, Skriniar non ha alcuna intenzione di forzare la mano ed è anzi pronto a legarsi all'Inter ancora per tanti anni. L'accordo per il rinnovo già c'è, sulla base di un ingaggio da circa 5 milioni di euro netti a stagione, e il giocatore è pronto a sottoscrivere il contratto quando il club lo riterrà opportuno. E allora? Skriniar dovrebbe restare all'Inter ancora tanti anni. Di interessi ce ne sono - dal PSG (soprattutto) al Chelsea, passando per United e Tottenham - ma nessuno potrà fare leva sulla volontà di Skriniar, che è pronto a firmare il rinnovo quando la società deciderà di accelerare. Tutto quindi è nelle mani del club che, dal canto suo, in questo momento è intenzionata a trattenerlo. Solo un'offerta superiore ai 50 milioni di euro può cambiare gli scenari.

"Ad oggi non ho nessuna ragione per pensare ci sia anche solo una possibilità che vada via dall’Inter". A dirlo, nel corso di una lunga e interessante intervista rilasciata a 'Fcinternews.it', il procuratore di Lautaro Martinez. "Nessuno ci ha detto nulla, la verità è che un giocatore che segna così tanti gol in una lega complicata come quella italiana non passa inosservato, ma restano 4 anni di contratto. Lui sta bene, è felice, si gode la squadra, la società, i compagni. Non ci sono ragioni per andare via. Il calcio professionistico sappiamo com’è, io oggi affermo questo e domani può cambiare tutto. Quando ci eravamo seduti per discutere il rinnovo del contratto, non era pensando a una prossima vendita. Ma al successivo gol, alla seguente partita, alla Serie A, alla Champions. Non è un contratto pensato per una cessione dell’Inter, ma per essere felici all’Inter”.

La trattativa tra il Milan e il Lille per Sven Botman stenta a decollare del tutto, specie dopo l'inserimento del Newcastle che ha trovato l'accordo con il club francese, e proprio per questo motivo i rossoneri si stanno iniziando a muovere per la pista alternativa all’olandese. Secondo quanto riportato da Milannews.it il primo nome sulla lista della dirigenza è quello di Gleison Bremer del Torino, seguito con interesse durante l’ultimo campionato. Il prezzo del cartellino concordato dal giocatore con il Torino è di 25 milioni, con Cairo che non vuole fare guerre al ragazzo ma che vuole incassare dalla sua cessione. Il difensore brasiliano piace anche all'Inter e con i nerazzurri ha avuto dei contatti nei giorni scorsi ma ha dato il suo gradimento anche al Milan. Resta comunque in piedi anche l'ipotesi Tottenham che, perso Bastoni, ha esigenza di trovare un altro difensore per Antonio Conte.

Il Milan continua a lavorare senza sosta al rinnovo di contratto di Rafael Leao, ovvero l'mvp della stagione dello Scudetto. Alla luce della crescita e dell'impatto sulla squadra, il portoghese chiede una cifra superiore ai 4,5 milioni annui proposti da Maldini e Massara, che vorrebbero portare la nuova scadenza al 2027. In ballo c'è anche il risarcimento che il giocatore dovrà pagare allo Sporting CP dopo aver perso la causa, circa 10 milioni di euro. Cifra che il Milan potrebbe in qualche modo aiutare a pagare. La trattativa insomma va avanti, anche se il club rossonero si sente con le spalle coperte grazie alla clausola presente nel contratto da 150 milioni di euro.

Scrive Sport che Jorge Mendes, durante l'incontro con Joan Laporta, numero uno del Barcellona, avrebbe parlato di due nomi in particolare. Sul tavolo ci sarebbero Bernardo Silva del Manchester City e Rafael Leao del Milan, due nomi che darebbero un impulso e salto di qualità alla rosa dei catalani. Non solo: tra le parti si sarebbe discusso anche di Ruben Neves, centrocampista del Wolverhampton che piace a Xavi Hernandez.

La Juventus continua ad aspettare una risposta da Angel Di Maria. Dopo aver riformulato la sua proposta, un contratto annuale da 7 milioni di euro netti, il club bianconero aspetta adesso una risposta dal Fideo. Anche ieri, scrive 'Tuttosport', da questo punto di vista non ci sono stati sviluppi: Di Maria probabilmente aspetta sviluppi dal Barcellona dopo il colloquio con Xavi ma, per il momento, il club catalano non ha mosso passi ufficiali. La Juve comunque non aspetterà molto. E per questo, valuta anche soluzioni alternative: Domenico Berardi, che piace anche alla Roma, può lasciare il Sassuolo dinanzi a un'offerta superiore ai 30 milioni di euro e Nicolò Zaniolo della Roma non è mai passato di moda, anche se in questo caso la cifra per acquistare il suo cartellino è ancora più alta.

Stando a quanto afferma la Bild, Ilkay Gundogan andrà in scadenza di contratto con il Manchester City nel 2023. Il tedesco, però, non sarebbe del tutto convinto di rinnovare con i Citizen. Infatti, nelle ultimo periodo Gundogan non sarebbe stato del tutto contento della gestione che ha avuto Guardiola nei suoi confronti. Per questo motivo il giocatore potrebbe anche pensare di cambiare squadra. Su Gundogan ci sarebbe l'interesse del Barcellona ma anche della Juventus che starebbe monitorando la situazione.

Anche la Roma si muove per Domenico Berardi del Sassuolo, scrive oggi il Corriere dello Sport. Dopo esser finito nel mirino di Juventus, Milan e Fiorentina, l'esterno neroverde è uno dei nomi per José Mourinho in vista del prossimo anno, anche se per l'eventuale affondo sarebbe necessario trovare i fondi dal mercato in uscita. Ai giallorossi però piace anche l'ex Davide Frattesi, valutato dal Sassuolo 30 milioni ma su cui i giallorossi vantano un diritto del 30% sulla cifra di cessione. Una percentuale eventualmente da scontare sulla spesa che potrebbe vedere anche l'inserimento di uno dei tanti giovani della Primavera: a Carnevali, in tal senso, è stato proposto Ciervo ma i nomi che piacciono maggiormente sono quelli di Volpato, Felix e Tripi.

In stand-by la trattativa tra il Napoli e Federico Bernardeschi. In scadenza di contratto con la Juventus, il fantasista classe '94 è un'idea del club partenopeo con il presidente Aurelio De Laurentiis che - in una recente conferenza stampa - aveva rivelato di aver preso contatti con il giocatore e col suo entourage nei giorni precedenti. Da quel momento in poi, però, non ci sono stati sviluppi. Quello di Bernardeschi non è probabilmente profilo che convince fino in fondo Luciano Spalletti a differenza di Gerard Deulofeu con cui, invece, i contatti vanno avanti.

La Fiorentina e Vincenzo Italiano andranno avanti insieme anche la prossima stagione, ma per il momento il rinnovo di contratto del tecnico non è una priorità per il club viola. Le parti stanno trattando da giorni soprattutto l'adeguamento dell'accordo con l'allenatore, attualmente fissato a 850mila euro a stagione fino al 2023 con opzione fino al 2024. Barone e Pradè hanno incontrato il suo agente Fali Ramadani a Milano nella giornata di ieri, portando avanti gli interessi comuni che non coinvolgono solo il rinnovo di Italiano ma anche le strategie del mercato che verrà. Questa mattina tutta la dirigenza della Fiorentina al completo si è ritrovata al Centro Sportivo per portare avanti le trattative di mercato già intavolate e non solo quelle inerenti alla prima squadra, ma anche alle Giovanili e alla squadra femminile. Vincenzo Italiano, il protagonista più atteso, non si è presentato. L'allenatore è in città anche perché il figlio è impegnato con le giovanili viola, ma l'incontro tanto atteso non è avvenuto neanche stamani, con la Fiorentina che fa sapere informalmente che il lavoro prosegue a prescindere dall'aggiornamento delle condizioni contrattuali. Con ogni probabilità il famoso rinnovo arriverà dopo il 15 giugno, giorno in cui scade la clausola rescissoria da 10 milioni presente sul contratto attuale. Anche perché un altro aggiornamento sull'accordo riguarderà sicuramente anche la clausola in vista del 2023. In ogni le parti sono al lavoro programmare la stagione che verrà, una notizia che sembra di poco conto ma che di questi tempi ha un sapore dolce anche per i tifosi viola che potranno così applaudire ancora Vincenzo Italiano dopo la splendida cavalcata della stagione da poco conclusa.

Morgan De Sanctis è il nuovo direttore sportivo della Salernitana. Ad annunciarlo è stato lo stesso club granata con il seguente comunicato: "L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con Morgan De Sanctis e di avergli affidato l’incarico di Direttore Sportivo del club granata. La scelta si inserisce in un progetto più ampio all’insegna dell’innovazione e ad un nuovo modo dinamico e trasversale di intendere il mondo del calcio". Secondo quanto raccolto da Tuttomercatoweb.com, era praticamente trovata l'intesa con l'Olympiacos, club dove il dirigente era pronto a volare per aprire un nuovo ciclo. Il prestigio e il progetto della società greca lo avevano conquistato ma la chiamata della Salernitana è arrivata solo nella serata di ieri. A quel punto, dopo i colloqui con Iervolino e Milan, ha scelto di restare in Italia anche per motivi familiari e strettamente personali.

È fatta per Agustin Alvarez al Sassuolo. La conferma arriva direttamente dall'agente dell'uruguaiano classe 2001, intervistato da 100% Deporte: "Nelle prossime ore firmeremo la documentazione e il contratto con il Sassuolo, l'idea è quella di andare in Italia nel fine settimana. Ci sono stati dei contatti con il River Plate, ma con il Sassuolo eravamo molto avanti ed abbiamo deciso di andare in Europa".

"U.S. Cremonese comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra al signor Massimiliano Alvini". Questa la nota ufficiale con cui il club neo promosso in Serie A annuncia il nuovo allenatore: "Nato a Fucecchio (Firenze) il 20 aprile 1970, Alvini ha intrapreso la carriera di allenatore nel 2000 guidando prima la formazione del Signa e poi il Quarrata. Successivamente è passato al Tuttocuoio dove in 7 stagioni ha portato la squadra dalla Promozione alla Lega Pro 1; sempre con il Tuttocuoio ha vinto la Coppa Italia Dilettanti. Alvini in Serie C ha allenato anche Pistoiese, Albinoleffe e Reggiana. Con i granata emiliani ha conquistato la Serie B nella stagione 2019/20. Nell’ultimo campionato ha centrato l’accesso ai playoff guidando il Perugia. La proprietà e la società danno il benvenuto al nuovo tecnico".

Il riscatto di Guglielmo Vicario del Cagliari da parte dell'Empoli è ormai cosa fatta. Secondo quanto raccolto da TuttoMercatoWeb.com la formula sulla quale è stato raggiunto l'accordo tra le due società è la seguente: il club toscano pagherà 5,5 milioni di euro di parte fissa alla società sarda, poco più di 3 in bonus facilmente raggiungibili (una sostanziosa parte già all'inizio del campionato) con i sardi che si sono garantiti inoltre il 10% sulla futura rivendita del portiere classe '96, seguito con molta attenzione in Serie A da Napoli, Fiorentina e Lazio.

ESTERO. GATTUSO UFFICIALE AL VALENCIA, IL LIVERPOOL SALUTA ORIGI (PRONTO PER IL MILAN) E KARIUS. GALTIER FAVORITO PER LA PANCHINA DEL PSG, MA IL NIZZA METTE FRETTA. NEWCASTLE, ACCORDO COL LILLE PER BOTMAN. IL TORONTO NON MOLLA CRISCITO, LACAZETTE TORNA ALL'OLYMPIQUE LIONE

Gennaro Ivan Gattuso è il nuovo allenatore del Valencia, mancava solo il crisma dell'ufficialità che è arrivata attraverso un comunicato del club spagnolo. 44 anni, l'ex tecnico di Milan e Napoli ha firmato fino al 2024. Si tratta della sua terza esperienza all'estero da allenatore, dopo quelle in Svizzera al Sion e in Grecia all'OFI Creta. Nella sua conferenza stampa di presentazione da neo tecnico del Valencia, Gennaro Gattuso ha parlato anche del suo rapporto con Jorge Mendes: "Ho cominciato otto anni fa la mia carriera da allenatore. Nella mia vita non ho mai preso un calciatore di Jorge Mendes. Sono nel calcio da 27 anni e ho un rispetto incredibile per Mendes, un uomo di calcio e un amico. Ma non ho mai fatto un'operazione con lui, né al Milan né al Napoli. Poi se essere amico di Jorge Mendes e rispettare Jorge Mendes è un problema, il problema è vostro, non mio. Io non ho fatto nessuna trattativa con Mendes. Anzi, la prima persona con cui ho parlato quando si è saputo del Valencia è stato l'ex presidente Amir. Poi dopo io ho chiamato Mendes per dirglielo".

Christophe Galtier è il principale candidato per succedere a Mauricio Pochettino sulla panchina del PSG. Julien Fournier, direttore sportivo del Nizza, club con il quale il tecnico è sotto contratto per un altro anno, ha parlato di una possibile partenza in un'intervista a L'Equipe: "Ogni giorno che passa le possibilità di vedere Galtier al PSG diminuiscono perché noi dobbiamo pianificare la prossima stagione. Se lo vogliono non devono rimandare. Noi siamo in allerta per un piano B nel caso in cui Galtier dovesse partire".

Con una nota sui suoi canali, il Liverpool ha comunicato l'addio di Divock Origi, che non rinnoverà il suo contratto con i Reds e lascerà Anfield a fine mese, scaduto il contratto. "Grazie per gli questi incredibili otto anni e per averci lasciato con così tanti ricordi speciali, leggenda del Liverpool", ha scritto il club. Per Origi già pronta la prossima avventura, in Italia: il belga sarà a breve un nuovo acquisto del Milan.

Il Liverpool saluta Divock Origi dopo otto anni, ma il belga non sarà l'unico addio dei Reds. Con un comunicato ufficiale, infatti, il club inglese ha comunicato l'imminente partenza di altri tre giocatori: Sheyi Ojo, l'attaccante gallese Ben Woodburn e il portiere Loris Karius, tedesco classe '93 ricordato soprattutto per le disastrose papere nella finale di Kiev contro il Real Madrid, che costarono la Champions ai Reds.

Il Newcastle ha trovato l'accordo con il Lille per il trasferimento di Sven Botman, giovane difensore olandese che piace da tempo anche al Milan. Come raccolto da TMW i Magpies hanno messo sul piatto 41 milioni di euro, di cui 17 subito e gli altri 24 pagabili in 4 anni. Il difensore, al quale è stato offerto un quinquennale, sta prendendo tempo perché non è convinto della destinazione.

Non si sono interrotti i contatti per il trasferimento di Domenico Criscito dal Genoa al Toronto FC. Anche nelle ultime settimane il club canadese ha mostrato interesse per l'acquisto del difensore del Genoa, che ora si trova dinanzi a una scelta di vita: restare in rossoblù, a un anno dalla scadenza del contratto, oppure volare in Canada come ha deciso di fare Lorenzo Insigne.

Cinque anni dopo, Alexandre Lacazette torna al Lione. Ora è ufficiale. "Benvenuto a casa" scrive il club francese, che ne annuncia l'ingaggio con accordo fino al 2025. 31 anni, Lacazette è nato a Lione e cresciuto calcisticamente nell'OL, dove si è imposto al punto da fruttare al club ben 60 milioni dalla sua cessione all'Arsenal nell'estate del 2017.

Nella notte si sono giocate 6 partite valide per la 10ª giornata del campionato brasiliano. In Brasile non hanno più dubbi: Paulo Sousa non sarà più l'allenatore del Flamengo. Dopo il ko nell'ultimo turno di campionato contro il Bragantino, il tecnico portoghese è ormai in attesa dell'esonero. Al momento nulla di ufficiale, ma solo perché a Rio de Janeiro non hanno ancora trovato un sostituto e per questo, paradossalmente, l'ex allenatore della Fiorentina potrebbe sedere ancora in panchina nel prossimo turno di campionato, benché di fatto destituito. Arrivato lo scorso 25 dicembre e presentato il 10 gennaio, Paulo Sousa ha deluso le aspettative e la squadra occupa dopo 10 giornate solamente il 14° posto in classifica.

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