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Inter, un sorteggio di rimpianti. Domani un passaggio di testimone già avvenuto

Inter, un sorteggio di rimpianti. Domani un passaggio di testimone già avvenutoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 16 marzo 2024, 07:00Serie A
di Ivan Cardia

Con i se non si fa la storia, figuriamoci quella del calcio. Dato che l’urna di Nyon è stata, per quanto possibile, benevola nei confronti dell’Atletico Madrid, improvvisamente passato al rango di credibile finalista della massima competizione europea, in casa Inter un po’ di rimpianto c’è. Inutile, come sempre in questi casi. Semmai, una stagione internazionale chiusa prima del previsto, e con 20 milioni di euro, tra quarti e relativo botteghino, sfumati al Metropolitano, induce a qualche riflessione per il futuro.

Dopo aver puntato tantissimo sulla Champions in passato, quest’anno Simone Inzaghi ha giocato tutte le sue fiches sullo scudetto. Comprensibile, semmai avrebbe potuto capire che quel discorso è archiviato, per meriti suoi e della sua squadra, ormai da un pezzo, e gestire le ultime - non semplici anche per qualche stop di troppa - tutte nella chiave della missione spagnola da non fallire. Il ragionamento vale non solo per l’allenatore: una società come l’Inter corre per vincere. Quest’anno, anche qui per comprensibili ragioni legate ai due campionati precedenti, la pressione sull’obiettivo scudetto è stata ai limiti del parossistico e forse ha condizionato anche alcune scelte. Maggior equilibrato, in futuro, aiuterà anche sotto questo aspetto. Del senno del poi, comunque, son piene le fosse. Il futuro è già qui.

Un passaggio di testimone già avvenuto. È quello che si consumerà domani a San Siro. La verità è che il Napoli ha un disperato bisogno di punti, l’Inter no ed è pure stanca. Che sia il canto del cigno dei campioni d’Italia in carica, nessuno può escluderlo. Tutto sommato, però, già fra il 3-0 del Maradona e il successo in Supercoppa, l’Inter ha già scucito il tricolore dalle maglie della squadra di De Laurentiis.

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