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Sampdoria, Ranieri: "Non siamo preoccupati. Sappiamo da dove veniamo, dobbiamo lottare"

Sampdoria, Ranieri: "Non siamo preoccupati. Sappiamo da dove veniamo, dobbiamo lottare"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 22 giugno 2020, 00:10Serie A
di Andrea Piras

Dopo la sconfitta contro l'Inter, il tecnico della Sampdoria Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Noi li abbiamo aiutati perchè siamo stati molto timidi, timorosi. Uscivamo poco e quando lo facevamo male. Pronti, via e ricalcarsi nel campionato ci sta questa sconfitta. Non ci sta il nostro primo tempo, ci sta il nostro secondo tempo".

Spronava i ragazzi fino alla fine?
"Ho visto che continuavamo a spingere e creare ancora dei problemi. C'era da tentare il tutto per tutto, mentre aver fatto il gol ed essere rientrati in partita ha dato la spinta ai ragazzi".

A fine partita ha parlato con l'arbitro. Era arrabbiato?
"Era il pathos della partita che ti fa dire qualche cosa di troppo, l'arbitro è stato intelligente e ha capito. La spinta su Thorsby? Non c'è niente".

Ha influenzato il cambio di modulo a tre dietro?
"Credo che possa aver influito. In allenamento siamo spavaldi e io mi aspettavo una partita del genere. Sapevamo le combinazioni dell'Inter, non mi aspettavo che ci saremmo trovati timidi. Quando ho visto che rinculavamo e loro facevano girare palla non andava bene".

Può anche essere un fatto di comunicazione fra ragazzi stranieri?
"Io gli ho detto di parlarsi perchè si potevano sentire. Io credo che nel calcio moderno sono pochi i giocatori che parlano".

Preoccupati per la posizione in classifica?
"Noi siamo partiti che eravamo ultimi. Non siamo preoccupati, sappiamo da dove veniamo e sappiamo che dobbiamo lottare".

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