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Perugia, Oddo risponde a Goretti: "La mancata promozione un fallimento? Non lo accetto. Giochiamo con gli stessi dell'anno scorso..."TUTTO mercato WEB
Oddo
© foto di Carlo Giacomazza/tuttosalernitana.com
venerdì 22 novembre 2019, 15:30Perugia
di Marco Lombardi
per Tuttob.com
fonte calciogrifo.it

Perugia, Oddo risponde a Goretti: "La mancata promozione un fallimento? Non lo accetto. Giochiamo con gli stessi dell'anno scorso..."

“Nessuna polemica“, premette Massimo Oddo, tecnico del Perugia, nella conferenza stampa odierna, ma una risposta per le rime, quella sì, arriva alle improvvide parole pronunciate dal responsabile dell'area tecnica Roberto Goretti, secondo il quale: “Se non andiamo in A sarebbe un fallimento“. 

“Ognuno ha il suo pensiero: se il direttore ha detto che questo è l’anno in cui il Perugia deve andare in Serie A, io vi rispondo che sono d’accordo con lui. Ci mancherebbe. Ma penso che questo pensiero lo abbiano anche il Cittadella, il Benevento, il Crotone, la Salernitana… e tutte quelle squadre che che fanno questo campionato e hanno qualche minima chance di potersi giocare la serie A”.

“Quindi, se mi chiedete ‘Qual è il tuo obiettivo’, io vi rispondo ‘la serie A’. Ma per raggiungere questo obiettivo si deve combattere con gli altri che hanno lo stesso obiettivo, si devono creare quelle alchimie giuste, si devono verificare quelle condizioni che fanno sì che tu possa raggiungere il tuo obiettivo, attraverso il lavoro, attraverso il sacrificio, la mentalità, l’agonismo e poi attraverso la tecnica e la tattica e quant’altro…”.

“Quindi: io sono assolutamente d’accordo con il direttore e sono in linea con lui su tutto quanto ha detto. L’unica cosa su cui mi sento di dissentire è sul fatto che non deve esistere la parola ‘fallimento’. Questa parola va cancellata dal nostro vocabolario. Perché tu puoi fare un grandissimo campionato… poi prendiamo gol all’ultimo minuto dell’ultima partita… non andiamo in serie A… diventa un fallimento?”.

“Potremmo parlare di fallimento se andassimo ai playout, al massimo potremmo parlare di fallimento se non riuscissimo a raggiungere i playoff, ma non accetto che si parli di fallimento in caso di mancata promozione”.

Questa la prima parte della risposta, la più diretta. Poi il tecnico torna sul concetto più avanti – segno che quella parola lo ha segnato – e lo fa attraverso un parallelismo con la passata stagione.

“Stavo riguardando la formazione titolare dello scorso anno… e mi sono reso conto che noi, di fatto, giochiamo con la stessa formazione base del girone di ritorno della scorsa stagione, che arrivò ottava. In più ci sono Di Chiara a sinistra e Iemmello davanti; poi al posto di Verre (che fece 12 gol) c’è Buonaiuto. Per il resto siamo gli stessi. E allora mi dovete spiegare per quale motivo quella squadra arrivò ai playoff per un pelo e per tutti aveva fatto un buon campionato e invece questa squadra se non va in serie A è un fallimento”.