TUTTO mercato WEB
Merola, doppio squillo per un talento ritrovato
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro
Mercoledì da ricordare per Davide Merola, profilo da tempo tra i più considerati nel panorama nazionale dei classe 2000 che ha finalmente rotto il ghiaccio, mettendo a segno i primi gol della sua carriera da grande. Due squilli significativi, nel secondo turno di Coppa Italia, che rappresentano un messaggio importante da parte di un ragazzo in cerca della giusta continuità per mettere una volta per tutte a frutto le sue grande doti.
Esordio a San Siro - Forgiato dal settore giovanile dell'Inter, nel quale ha fatto incetta di trofei conquistandosi il posto fisso in tutte le under azzurre, Merola ha assaggiato il calcio che conta già nel 2019 proprio con i colori nerazzurri. Lanciato da Spalletti nel finale del match di Europa League contro l'Eintracht Francoforte, l'attaccante classe 2000 ha potuto così respirare l'atmosfera delle notti europee in giovanissima età, prima di cominciare una nuova esperienza l'estate successiva. A scommettere su di lui è stato l'Empoli, che lo ha portato in Toscana per vivere una prima annata di apprendistato tra i professionisti. Per Davide sono infatti arrivati quattro gettoni di presenza in Serie B e uno in Coppa Italia, e occasioni in cui è sceso a fare minutaggio in Primavera si è confermato attaccante dal gol facile, mettendone a segno sei nelle 12 gare disputate. Contro il Renate, nel secondo turno di Coppa Italia, Merola si è finalmente tolto la soddisfazione di realizzare il primo gol da grande. Anzi, per l'occasione ha addirittura concesso il bis: una doppietta da mettere nell'album dei ricordi, che ha lanciato gli azzurri verso il turno successivo della coppa nazionale.
Caccia all'Euro - Attaccante duttile, capace di giocare praticamente in ogni posizione del reparto avanzato, Merola può contare su una tecnica di base eccellente, col dribbling secco e un mancino capace di far fuoco in un battito di ciglia che rappresentano i pezzi forti del repertorio. Nonostante una struttura fisica da brevilineo, l’attaccante di scuola Inter sa essere sorprendentemente efficace nel gioco aereo, sfruttando un tempismo innato, ma le sue doti salienti sono senza ombra di dubbio l’attacco alla profondità e la rapidità nel breve, grazie alla quale riesce a giocare spesso e volentieri d’anticipo sul diretto avversario. Alle indubbie qualità calcistiche, Merola abbina un atteggiamento scherzoso e sempre positivo nei confronti dei compagni ma al tempo stesso estremamente professionale sia in campo che fuori. Molto attento in ogni allenamento, pronto ad assorbire tutti i consigli utili a migliorare il proprio gioco. Dopo una stagione utile a prendere confidenza con il calcio vero, Davide ha lanciato un segnale importante all'alba di una nuova stagione. Quella che, nei piani del giovane attaccante, dovrà coincidere con l'affermazione tra i professionisti.
Esordio a San Siro - Forgiato dal settore giovanile dell'Inter, nel quale ha fatto incetta di trofei conquistandosi il posto fisso in tutte le under azzurre, Merola ha assaggiato il calcio che conta già nel 2019 proprio con i colori nerazzurri. Lanciato da Spalletti nel finale del match di Europa League contro l'Eintracht Francoforte, l'attaccante classe 2000 ha potuto così respirare l'atmosfera delle notti europee in giovanissima età, prima di cominciare una nuova esperienza l'estate successiva. A scommettere su di lui è stato l'Empoli, che lo ha portato in Toscana per vivere una prima annata di apprendistato tra i professionisti. Per Davide sono infatti arrivati quattro gettoni di presenza in Serie B e uno in Coppa Italia, e occasioni in cui è sceso a fare minutaggio in Primavera si è confermato attaccante dal gol facile, mettendone a segno sei nelle 12 gare disputate. Contro il Renate, nel secondo turno di Coppa Italia, Merola si è finalmente tolto la soddisfazione di realizzare il primo gol da grande. Anzi, per l'occasione ha addirittura concesso il bis: una doppietta da mettere nell'album dei ricordi, che ha lanciato gli azzurri verso il turno successivo della coppa nazionale.
Caccia all'Euro - Attaccante duttile, capace di giocare praticamente in ogni posizione del reparto avanzato, Merola può contare su una tecnica di base eccellente, col dribbling secco e un mancino capace di far fuoco in un battito di ciglia che rappresentano i pezzi forti del repertorio. Nonostante una struttura fisica da brevilineo, l’attaccante di scuola Inter sa essere sorprendentemente efficace nel gioco aereo, sfruttando un tempismo innato, ma le sue doti salienti sono senza ombra di dubbio l’attacco alla profondità e la rapidità nel breve, grazie alla quale riesce a giocare spesso e volentieri d’anticipo sul diretto avversario. Alle indubbie qualità calcistiche, Merola abbina un atteggiamento scherzoso e sempre positivo nei confronti dei compagni ma al tempo stesso estremamente professionale sia in campo che fuori. Molto attento in ogni allenamento, pronto ad assorbire tutti i consigli utili a migliorare il proprio gioco. Dopo una stagione utile a prendere confidenza con il calcio vero, Davide ha lanciato un segnale importante all'alba di una nuova stagione. Quella che, nei piani del giovane attaccante, dovrà coincidere con l'affermazione tra i professionisti.
Altre notizie
Ultime dai canali
interGiudice Sportivo, gli squalificati della 36a giornata: Barrenechea salta l'Inter
potenzaAngelina Mango è pronta per l'Eurovision 2024...ecco quando si esibirà la cantante lagonegrese
napoliMediaset - Gasperini non rinnova con l'Atalanta: nel suo futuro c'è il Napoli
milanIl quotidiano Marca attacca il Milan sulla scelta Lopetegui: "I grandi club non cedono ai tifosi"
serie cLega Pro, Marani: "Playoff, ci siamo. Da stasera si comincia sul serio"
Maiellaro stronca il Bari: "Giocatori indifferenti, non hanno fame. Se il leader ha 40 anni, ci sono dei problemi... A che serve cambiare tanti allenatori?"
juventusJuve prendi appunti, Koopmeiners eguaglia il connazionale Gullit
atalantaFinale Coppa Italia, ultimi biglietti rimasti: i dettagli
Primo piano