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Venezia, Zanetti: "Pordenone affamato di punti, ma anche noi vogliamo farne il più possibile"
Alla vigilia della sfida contro il Pordenone, in casa Venezia è stato mister Paolo Zanetti, come riferiscono i canali ufficiali del club, a fare il punto della situazione: "Arriviamo a questa partita soddisfatti di aver ripreso una partita difficile come quella di Pisa; contro in nerazzurri non eravamo sicuramente nella nostra miglior giornata, forse inconsciamente eravamo convinti di aver già raggiunto l’obiettivo e questo ci deve essere di insegnamento, perché dobbiamo capire che nel momento in cui non siamo mentalmente al 100% escono i nostri difetti e diventiamo vulnerabili. Dall’altro lato però, per l’ennesima volta la squadra ha tirato fuori il suo immenso carattere e orgoglio; durante l’intervallo avevo chiesto una reazione e loro l’hanno fatto. Il nostro percorso ora continua e il nostro obiettivo è quello di fare più punti possibili in campionato, fermo restando che nella prossima partita dovrò fare attenzione a chi è diffidato. Il Pordenone domani sarà affamato di punti ma noi dovremo continuare a giocare con la nostra mentalità per fare una prestazione importante".
C'è poi una nota alla gara dell'andata: "La partita dell’andata è stata la classica giornata storta. Avremmo probabilmente meritato di vincere per quanto visto in campo; in quel periodo giocavamo bene ma non riuscivamo a vincere, questo aspetto sarà sicuramente uno stimolo in più. Dopo la gara d’andata siamo stati bravi a ricompattarci con tutto l’ambiente; quando martellavo sulle prestazioni e il modo di giocare intendevo proprio che continuare a credere in ciò che si fa porta poi a conquistare il risultato che abbiamo ottenuto nel match successivo, quando abbiamo vinto contro il Cittadella in quello che è stato il match spartiacque della stagione. Dopo la sconfitta di Pordenone la squadra ha continuato a credere in quello che sa fare e abbiamo fatto 4 vittorie di fila. Abbiamo creato un certo tipo di atteggiamento sin dalle amichevoli estive, nelle quali non abbiamo mai perso; indipendentemente dal risultato o dall’avversario i ragazzi devono continuare ad affrontare gli allenamenti e le partite con questa impronta. Mi aspetto dai ragazzi che non mollino mai, e che mettano in campo tutto ciò che hanno".
Conclude: "Vogliamo fare più punti possibili e tutti hanno grandi motivazioni. La Serie B è un campionato difficile e fare 57 punti a due giornate dalla fine è già un grande risultato. Forse potevamo farne anche qualcuno in più e così saremmo stati perfetti. Non dimentichiamoci comunque che l’ordinario sarebbe stato salvarsi e riuscire ad arrivare tra le prime cinque significa aver fatto qualcosa di importantissimo. Sul campo a ben guardare non si è vista tanta distanza tra noi e le squadre importanti, ogni partita si è decisa sui dettagli e sugli episodi, senza dimenticare che quest’anno abbiamo preso 18 pali e ci sono state alcune decisioni arbitrali avverse. Ora però dobbiamo fare di tutto per provare ad arrivare in fondo".
C'è poi una nota alla gara dell'andata: "La partita dell’andata è stata la classica giornata storta. Avremmo probabilmente meritato di vincere per quanto visto in campo; in quel periodo giocavamo bene ma non riuscivamo a vincere, questo aspetto sarà sicuramente uno stimolo in più. Dopo la gara d’andata siamo stati bravi a ricompattarci con tutto l’ambiente; quando martellavo sulle prestazioni e il modo di giocare intendevo proprio che continuare a credere in ciò che si fa porta poi a conquistare il risultato che abbiamo ottenuto nel match successivo, quando abbiamo vinto contro il Cittadella in quello che è stato il match spartiacque della stagione. Dopo la sconfitta di Pordenone la squadra ha continuato a credere in quello che sa fare e abbiamo fatto 4 vittorie di fila. Abbiamo creato un certo tipo di atteggiamento sin dalle amichevoli estive, nelle quali non abbiamo mai perso; indipendentemente dal risultato o dall’avversario i ragazzi devono continuare ad affrontare gli allenamenti e le partite con questa impronta. Mi aspetto dai ragazzi che non mollino mai, e che mettano in campo tutto ciò che hanno".
Conclude: "Vogliamo fare più punti possibili e tutti hanno grandi motivazioni. La Serie B è un campionato difficile e fare 57 punti a due giornate dalla fine è già un grande risultato. Forse potevamo farne anche qualcuno in più e così saremmo stati perfetti. Non dimentichiamoci comunque che l’ordinario sarebbe stato salvarsi e riuscire ad arrivare tra le prime cinque significa aver fatto qualcosa di importantissimo. Sul campo a ben guardare non si è vista tanta distanza tra noi e le squadre importanti, ogni partita si è decisa sui dettagli e sugli episodi, senza dimenticare che quest’anno abbiamo preso 18 pali e ci sono state alcune decisioni arbitrali avverse. Ora però dobbiamo fare di tutto per provare ad arrivare in fondo".
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