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Cosenza, Viali: "Dobbiamo mollare il freno. Dai 40 punti in giù tutti in lotta per salvarsi"
In vista della sfida contro la Reggiana, delicata sfida in ottica salvezza, il tecnico del Cosenza William Viali ha parlato in conferenza stampa facendo il punto della situazione in casa calabrese: “Analizzando le ultime due partite non ci manca nulla per vincere. La squadra è pronta per tornare a farlo e non è questione di sistema di gioco o mancanza di equilibrio, nelle ultime gare mancava intensità in zona gol pur portando molti giocatori negli ultimi 20 metri. I risultati non li fa la tattica, ma l’atteggiamento e la voglia.- continua Viali come riporta Cosenzachannel.it -. Domani incontreremo una squadra con un’identità precisa ed è ciò che mi preoccupa della Reggiana. Giocano a memoria e concedono poco, ma noi stiamo bene fisicamente e stiamo migliorando, sono sereno da questo punto di vista”.
“Nel mese che ho fatto sono convinto che la squadra sia cresciuta molto dal punto di vista dello spirito combattivo, lo ha dimostrato anche nelle ultime due partite in cui è riuscita a recuperare da una situazione di svantaggio. - prosegue il tecnico dei calabresi – I segnali in questo senso sono molto chiari e faremo il salto quando molleremo il freno a mano. Ho chiesto ciò ai ragazzi perché finora è stato quello che ci ha bloccato. Lotta salvezza? Dai quaranta punti in giù tutte lotteranno”.
Spazio poi ai problemi offensivi e alla dipendenza da Gennaro Tutino: “È giusto avere un attaccante come lui, ma servono anche i gol degli altri. Però è inutile pensare al passato, ora conta soltanto sapere che abbiamo un obiettivo da centrare. Dopo Terni è iniziato un altro campionato e se sapremo starci potremmo divertirci, altrimenti soffriremo”.
“Nel mese che ho fatto sono convinto che la squadra sia cresciuta molto dal punto di vista dello spirito combattivo, lo ha dimostrato anche nelle ultime due partite in cui è riuscita a recuperare da una situazione di svantaggio. - prosegue il tecnico dei calabresi – I segnali in questo senso sono molto chiari e faremo il salto quando molleremo il freno a mano. Ho chiesto ciò ai ragazzi perché finora è stato quello che ci ha bloccato. Lotta salvezza? Dai quaranta punti in giù tutte lotteranno”.
Spazio poi ai problemi offensivi e alla dipendenza da Gennaro Tutino: “È giusto avere un attaccante come lui, ma servono anche i gol degli altri. Però è inutile pensare al passato, ora conta soltanto sapere che abbiamo un obiettivo da centrare. Dopo Terni è iniziato un altro campionato e se sapremo starci potremmo divertirci, altrimenti soffriremo”.
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