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tmw / serie c / Girone B
Top & Flop di Matelica-ArezzoTUTTO mercato WEB
Cutolo, TOP Arezzo
© foto di Federico Gaetano
domenica 25 ottobre 2020, 19:40Girone B
di Lorenzo Carini
per Tuttoc.com

Top & Flop di Matelica-Arezzo

Il Matelica fa e disfa, ma riesce comunque a conquistare un altro punto d'oro in ottica salvezza: all'Helvia Recina di Macerata, termina sul risultato di 2-2 la sfida del settimo turno del Girone B di Serie C tra i marchigiani di Gianluca Colavitto e l'Arezzo di mister Andrea Camplone. Le due squadre, oltre alla posta in palio, si sono divise anche il predominio territoriale delle due frazioni di gioco: avvio sprint per i padroni di casa, già avanti di due reti al 24' grazie al grandissimo guizzo di Volpicelli e al colpo di testa vincente di Cason. Un inizio di ripresa scintillante permette però agli ospiti prima di accorciare con Bortoletti e poi, dieci giri d'orologio più tardi, di agguantare il pareggio con il "solito" Cutolo, abile a trasformare il penalty concesso dall'arbitro per un fallo di mano di De Santis all'ingresso dell'area di rigore.

Il Matelica esce dalla zona Playoff ma resta a stretto contatto con le compagini di vertice, l'Arezzo muove la casella "punti" (raggiunge quota 2) ma è costretto a rimandare ulteriormente l'appuntamento con la prima affermazione stagionale e resta all'ultimo posto della graduatoria. Nel prossimo weekend ci saranno due test importanti per valutare lo stato di forma delle due squadre: il Matelica sarà di scena sul campo della Virtus Verona mentre l'Arezzo giocherà sabato sera, in casa, contro la Triestina.

TOP
L'atteggiamento iniziale del Matelica
: un primo tempo gestito al meglio dall'undici biancorosso, che in più di una circostanza si prende gioco di una difesa avversaria tutt'altro che solida e compatta. Trovati i due gol con Volpicelli e Cason, i ragazzi di Colavitto gestiscono agevolmente il doppio vantaggio fino all'intervallo: rientrati dagli spogliatoi, però, calano vistosamente subendo la rimonta amaranto. BRAVI... MA SERVE CONTINUITA'

Aniello Cutolo (Arezzo): si presenta dal dischetto del rigore freddando Cardinali con un potentissimo sinistro in diagonale firmando non solo il terzo sigillo stagionale, ma anche la marcatura del definitivo 2-2. Nonostante le trentasette Primavere sulle spalle, in campo si muove come fosse un ragazzino: è l'uomo in più a disposizione di Camplone, che nelle mille difficoltà può contare sulla stella del numero 10. Una stella che, anche stasera, ha brillato nel momento di maggiore importanza. DECISIVO

FLOP
Il secondo tempo del Matelica
: tornati in campo per la ripresa, i marchigiani abbassano in maniera eccessiva il proprio baricentro subendo i continui attacchi dell'Arezzo. Concedendo troppo spazio ad una squadra ricca di calciatori d'assoluta esperienza (vedi Cutolo, Cerci, Foglia e Cherubin, tanto per fare un esempio...), è inevitabile andare incontro a numerosi rischi: i biancorossi chiudono i 90' con due gol al passivo, ma sarebbero potuti essere di più: la difesa, sul più bello, regge l'urto. TROPPO BASSI

Massimiliano Pesenti (Arezzo): schierato come riferimento centrale nell'attacco dell'Arezzo, l'ex di Piacenza e Padova non riesce minimamente ad incidere. Tocca una quantità troppo esigua di palloni senza mai procurarsi occasioni per andare a segno: viste le difficoltà, Camplone lo sostituisce prima del termine. SPENTO