Top & Flop di Matelica-Mantova

Finisce 0-0 il match dell'Helvia Recina tra Matelica e Mantova. Una partita non particolarmente intensa dal punto di vista delle emozioni, complice la stanchezza da impegno infra-settimanale, e l'assenza di ispirazione da parte di entrambe le compagini. Non che ci abbiano provato, tra primo e secondo tempo, le due squadre che tra l'altro sono appaiate in classifica e distanziate di un solo punto: quello di oggi era di fatto uno scontro diretto per la zona play off. Meglio il Matelica nella prima metà di gioco. La formazione messa in campo da Colavitto dimostra una buona forma fisica, coi primi 45 minuti scanditi da un bel pressing a tuttocampo ed alcune giocate molto ben architettate soprattutto sulla fascia destra (area di competenza di Volpicelli e Tofanari) che mettono in imbarazzo la difesa dei virgiliani. La costante pressione risulta utile anche per la fase offensiva, con un paio di ottime chance su palle sporche passate, per lo più, sui piedi di Volpicelli. Nella ripresa questa strategia presenta il conto ed il Mantova, che già al minuto 52' ha un'occasione monstre con Ganz, inizia a prendere il largo con il contropiede. Sul finale sono i virgiliani a dominare, con in particolare il nuovo entrato Zigoni che colpisce il palo al minuto 82' con un bel tuffo di testa. Poco più tardi la conclusione dell'altro nuovo entrato, Sane, esalta la parata di Vitali, mentre allo scadere un altro colpo di testa dall'area piccola, nuovamente di Zigoni, per poco non regala i tre punti al Mantova. Alla fine il risultato di 0-0 però risulta essere quello più giusto per quanto visto in campo. Vediamo dunque chi sono stati i migliori ed i peggiori di giornata

TOP:
Tofanari (Matelica): 
grandissima partita del terzino, che risulta essere il principale pericolo della difesa del Mantova. I suoi inserimenti sono sempre perfettamente sincronizzati con i passaggi dei compagni, che lo trovano negli spazi con estrema precisione. Si dimostra estremamente in palla sia dal punto di vista fisico, con una spinta che rimane costante per tutta la partita, sia da quello tattico, con una buona interpretazione del posizionamento e dell'inserimento, che mette spesso fuori causa la difesa avversaria. Menzione d'onore per Volpicelli, vero e proprio regista avanzato dello scacchiere offensivo del Matelica. DETERMINATO

Zibert (Mantova): 
il più in palla tra i giocatori del Mantova, si fa notare per una interpretazione da metronomo a tutto campo. Fondamentale la sua gestione del possesso in fase di disimpegno, con giocate a due tocchi (la scelta più logica con il pressing odierno cui era sottoposto il centrocampo dei virgiliani) e grande presenza anche dal punto di vista difensivo, con alcuni ottimi interventi decisivi. Per poco non è anche autore dell'assist del gol del vantaggio ad inizio secondo tempo, occasione che però non viene trasformata dal compagno Ganz. FURBO

FLOP:

Nessuno nel Matelica: 
la formazione messa in campo da Colavitto mette in scena una buona prestazione collettiva, con pressing a tutto campo, giropalla di buon ritmo, grande agonismo in campo. È mancata, forse, un po' di malizia nel cercare il gol su situazioni sporche, dove si poteva agire con più convinzione. PROMOSSI 

Ganz (Mantova):
non gioca una cattivissima partita nel complesso. Era senz'altro difficile quest'oggi riuscire a sbucare tra le maglie del Matelica. Poche le palle gol a disposizione, e su quelle poche pesa la gestione dell'occasione: una simulazione a chiusura di primo tempo durante un'azione da gol (praticamente a tu per tu col portiere) che vale il giallo, ed una clamorosa palla rete, la più importante della partita, ad avvio di ripresa, incredibilmente non realizzata.  Si rifarà. SPRECONE