Top & Flop di Arezzo-Ravenna

Arezzo e Ravenna non si fanno male e come all’andata anche oggi si dividono la posta in palio con un analogo finale, ovvero 1-1. In gol per gli ospiti Martignago al 20’ del primo tempo, mentre al 27’, sempre della prima parte di gara, è Di Paolantonio a siglare il gol del pari che rimarrà tale fino al triplice fischio del direttore di gara.

Primo tempo che vede un Ravenna più intraprendente nei 20’ iniziali con un Arezzo contratto e molto timoroso che ha poi reagito tenendo le redini del primo tempo fino al duplice fischio. Come detto comincia bene la formazione ospite, al minuto 2’ è tripla chance per loro con Martignago prima e Papa poi che colpiscono un avversario a botta sicura, infine Esposito calcia di poco alto. AL sesto Boccaccini svetta più di tutti su corner, palla che termina al lato, mentre due minuti più tardi è sempre Esposito a provarci dalla distanza, traiettoria deviata che diviene facile presa di Sala. Primo squillo toscano al decino con Cutolo che dal limite esplode il destro trovando la schiena di un compagno avversario. Al minuto 15’ l’Arezzo opta per una sostituzione, si fa male Pinna che viene rilevato da Maggioni. Le marcature si sbloccano al 20esimo, Cherubin trattiene troppo la sfera e se la lascia soffiare da Martignago che si invola a rete e trova il gol del vantaggio. L’Arezzo risponde presente, prima Cutolo da fuori chiama al miracolo Tomei, poi al minuto 27’ lo stesso portiere non trattiene una conclusione da fuori di Di Paolantonio che dopo aver rimbalzato su una zolla si insacca in rete. I ritmi calano con l’Arezzo che manovra le fasi più interessanti, ma al 36’ è Esposito a provarci da fuori con una conclusione a giro che si spegne al lato. La prima frazione si concluderà con quattro minuti di extra time.

Nella ripresa invece accade il contrario, con l’Arezzo protagonista della prima fase ma non solo, e il Ravenna che timidamente ha intimorito e non poco gli avversari a metà del secondo tempo. Dopo solo un minuto i padroni di casa centrano il palo, punizione scodellata al centro, palla toccata da Carletti che arriva ad Altobelli il quale calcia sul palo lontano centrandolo in pieno. Al minuto 54’ reazione Ravenna con Rocchi che servito in area calcia con il piattone, sfera deviata in angolo. Due minuti più tardi viene annullato un gol all’Arezzo per fuorigioco, poi al minuto 59’ su punizione Di Grazia colpisce la traversa. Al minuto 65’ è miracolo di Tomei che neutralizza a tu per tu Carletti, la sfera rimane lì e Cutolo calcia a fin di palo. Occasionissima Ravenna al minuto 68’ quando Martignago crossa per Sereni che con la zampata non trova il tapin vincente. All’80esimo Arezzo che colleziona tre occasioni gol, una con Piu, poi Arini, Altobelli di testa e Carletti che dopo aver superato due uomini calcia sull’esterno della rete. Reagisce il Ravenna che per poco non fa bottino pieno, infatti al minuto 87’ il neo entrato Marozzi calcia a porta sguarnita ma trova l’intervento provvidenziale di Luciani. Poco prima del recupero viene espulso Vanacore che ferma fallosamente Iacoponi lanciato a rete, ma nel finale l’Arezzo in 11 contro 10 non riuscirà a trovare il guizzo vincente.

TOP

Di Grazia (Arezzo): assieme a Cutolo offre spettacolo in avanti e insidia sempre la difesa avversaria. Nel secondo tempo in particolare trova giocate di rara fattura che permettono a Carletti e compagni di esser serviti dinanzi al portiere avversario, ma nessuno le sfrutta. Su punizione colpisce anche una traversa. FANTASISTA

Tomei (Ravenna): rimedia all’imprecisione del primo tempo con un miracolo su Cutolo nel primo tempo, ed almeno tre interventi provvidenziali nella ripresa. Senza dubbio ha deciso la gara con le sue parate, tenendo ancora in vita il Ravenna per la corsa alla salvezza. DECISIVO

FLOP

Cherubin (Arezzo): un giocatore d’esperienza come lui non può certamente abbassare la guardia nel corso di uno scontro salvezza, ma ciò accade al 20’ del primo tempo con il 3 che si fa sradicare il pallone a campo aperto da Martignago che si invola a rete e fa andare sotto i toscani. SUPERIFICIALE

Vanacore (Ravenna): espulsione a parte nel finale di gara che costringe i suoi a rinchiudersi per evitare il peggio, confronto a Perri spinge molto meno in fase offensiva e spesso viene messo in difficoltà da Cutolo e DI Grazia, giocatori ai quali lascia molti spazi di giocata. INSUFFICIENTE