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INTERVISTA TC - Aprea: "Pescara, con Auteri hai preso il top"
giovedì 24 giugno 2021, 16:00Interviste TC
di Raffaella Bon
per Tuttoc.com

INTERVISTA TC - Aprea: "Pescara, con Auteri hai preso il top"

L'ex portiere, tra le altre, di Ancona, Fermana e Sambenedettese, Giuseppe Aprea, ha analizzato ai microfoni di TuttoC.com la situazione dei club marchigiani in vista della prossima stagione. Tra i temi toccati, anche l'arrivo di Gaetano Auteri sulla panchina del Pescara, squadra della quale Aprea difese i pali nella stagione 1999-2000 con Giovanni Galeone in panchina.

La Fermana ha puntato su Domizzi, è la scelta giusta?
"Domizzi lo scorso anno ha avuto una parentesi breve ma intensa a Pordenone, centrando la salvezza ma anche perdendo diverse partite. Non conosco lui come allenatore e non me la sento di giudicarlo, Fermo è una piazza esigente e vogliono fare le cose per bene. Non so quale sarà l'obiettivo della società per la prossima stagione ma penso che il primo passo sia quello di mantenere la categoria. Per Domizzi può essere un trampolino di lancio per migliorare le prospettive di categoria. Solo allenando dall'inizio una squadra come la Fermana, può spiccare il volo".

A Pescara, invece, è arrivato un allenatore esperto come Auteri
"Il Pescara ha preso un allenatore top, è un veterano per la categoria e il curriculum parla per lui. Ha vinto molto e giocando anche un calcio spregiudicato. Con lui vai sul sicuro e ti dà delle certezze, Matteassi è un direttore sportivo emergente che ha fatto molto bene a Piacenza ed è stato sfortunato a Modena perché ha perso in modo rocambolesco con l'Albinoleffe dopo aver fatto un ottimo campionato".

Per la Sambenedettese inizia una nuova era
"La Samb parte tutti gli anni con dei problemi e una situazione di instabilità. Quando le cose sono fatte bene, è una piazza che ti trascina e ti dà qualcosa in più, però la gente inizia ad essere stufa di tutti questi problemi. La tifoseria è passionale e certe cose te le fa pesare, per i calciatori non è semplice lavorare in condizioni di precarietà. Gli auguro il meglio e spero che la tempesta sia finalmente passata e che possano fare un gran campionato".

L'Ancona torna tra i professionisti grazie al Matelica
"Personalmente non condivido la fusione. L'Ancona è una società storica, ha uno stadio importante e una storia alle spalle, non so come i tifosi possano prendere una notizia del genere. È vero che in questo modo il calcio anconetano torna tra i professionisti ma io avrei preferito preservare la storia della società e conquistare la categoria sul campo. In ogni caso, per una città come Ancona, la Serie C è il minimo".

Come vedi il Grosseto con Magrini e Giammarioli?
"Anche l'anno scorso il Grosseto ha fatto cose fantastiche e la società ha dato continuità al progetto tecnico. Non so che tipo di campionato farà l'anno prossimo ma la piazza merita un campionato senza sofferenze e di raggiungere il prima possibile il suo obiettivo".